Dhaka: 15 coppie conviventi celebrano il matrimonio in chiesa (Video)
di Sumon Corraya

Nel Paese stigma sociale per coloro che non sono sposati in modo ufficiale. I 30 giovani hanno seguito per due anni il corso matrimoniale delle Missionarie della carità. Il parroco: “Vogliamo che tutti coloro che convivono in modo ‘illegale’ incontrino la Chiesa”.

 


Dhaka (AsiaNews) – Dopo un percorso durato due anni, 15 coppie bangladeshi conviventi da diversi anni hanno potuto accedere al sacramento del matrimonio. La celebrazione è avvenuta ieri nella parrocchia della Santa Croce di Luxmibazar, quartiere a sud di Dhaka. La messa è stata guidata da mons. Lawrence Subroto Hawlader, vescovo di Barisal, che ha benedetto le coppie ricordando il loro dovere di vivere da cristiani e di educare i propri figli all’amore di Cristo.

La maggior parte delle coppie conviveva in modo “illegale” da diversi anni o aveva registrato la propria unione presso una corte locale non riconosciuta dalla Chiesa. In Bangladesh coloro che non sono sposati in modo ufficiale nella religione di riferimento sono visti con sospetto e considerati peccatori.

Il corso matrimoniale per i 30 giovani è stato guidato dalle Missionarie della carità, che hanno fornito assistenza spirituale e accompagnato le coppie passo dopo passo fino al matrimonio. Suor Christina, una delle religiose, riferisce che molti dei coniugi sono operai di fabbriche (tessili o di altro tipo) che non riuscivano a frequentare i sacramenti per i lunghi orari di lavoro.

P. James Shyamal, parroco di Luxmibazar, spiega la decisione di celebrare questo “matrimonio di massa”: “Vogliamo che tutti coloro che conducono una vita familiare ‘illegale’ possano incontrare la Chiesa, dove possono essere accolti”.

John Munro, uno degli sposi, esprime la sua contentezza per il passo compiuto: “Non avevamo fatto le nostre promesse come marito e moglie in chiesa e credo che non avessimo la benedizione di Dio. Oggi invece l’abbiamo ricevuta e questo ci rende una famiglia felice”.

Ecco di seguito alcune riprese della celebrazione: