La condanna del Patriarca di Mosca: la strage di Nizza è stato un atto folle

Il primate ortodosso russo ha espresso le sue condoglianze alle vittime e ha poi invitato a riflettere su “cosa sta accadendo alla razza umana” e su cosa sia veramente il terrorismo oggi.

 


Mosca (AsiaNews/Agenzie) - Anche il patriarca di Mosca Kirill si è unito al coro di condoglianze e condanne per l’attentato a Nizza, che ha fatto almeno 84 morti (10 i bambini) il 14 luglio, tra cui anche una cittadina russa. “Un terribile attacco terroristico, un folle atto di terrore è avvenuto a Nizza - ha detto il primate ortodosso russo, aprendo un incontro del Santo Sinodo a Mosca - tutti noi dobbiamo riflettere su cosa sta accadendo alla civiltà umana, alla razza umana”. “Uccidere dei civili è sempre stato considerato un crimine e qui l’assassinio di gente innocente è il principale metodo di muovere guerra”, ha denunciato, dicendosi “fermamente convinto” che una vera risposta alla domanda su cosa sia il terrorismo e cosa esso significhi “può solo essere data alla luce della comprensione religiosa della condizione attuale dell’umanità moderna”. “Serve avvicinarsi a una chiara e sana comprensione di cosa significhi il terrorismo contemporaneo”, ha concluso.

L’incontro del Santo Sinodo si è poi aperto con un minuto di silenzio per commemorare le vittime dell’attacco. (N.A.)