Altri 2 morti per l'infezione dei maiali nel Sichuan
Salgono a 36 le vittime per l'infezione dallo streptococco suis tipo 2.

Pechino (AsiaNews/Agenzie) – Altre 2 persone sono morte per l'infezione dei maiali che ha colpito la provincia del Sichuan (zona sud-ovest del paese). I morti salgono così a 36. Diciassette i nuovi casi riportati dall'autorità sanitaria del Sichuan. Il numero delle persone infette è salito a 198; le contee affette dal fenomeno sono 30. A Pechino, nella sola giornata del 31 luglio sono state ritirate 4 mila tonnellate di carne suina e derivati provenienti dal Sichuan. Nella stazione ferroviaria di Guangzhou la polizia ha sequestrato ieri 38 tonnellate di prodotti congelati del Sichuan Sihai Group, per essere messi in quarantena. I prodotti sono stati spediti dall'azienda il 24 luglio. Ji Changming, direttore della Sihai, ha dichiarato che l'azienda non ha esportato alcun prodotto a Guangzhou o ad Hong Kong dallo scoppio dell'epidemia.

Il governo del Sichuan ha varato ispezioni per bloccare la vendita di carne di maiali ammalati in 471 mercati della contea di Ziyang. Secondo Li Mingyuan, del dipartimento di microbiologia dell'Università del Sichuan, l'infezione potrebbe essere causata da un batterio mutato: ci sono state altre infezioni da streptococco suis tipo 2, ma nessuna con effetti così disastrosi. La mutazione potrebbe essere provocata dall'utilizzo di antibiotici troppo potenti, a cui il batterio è diventato immune.