Dhaka, fedeli di ogni religione ricordano Madre Teresa
di Sumon Corraya

Circa 500 tra indù, cristiani e musulmani hanno affollato il centro della comunità cristiana nella capitale. Il programma in memoria della santa si è svolto alla vigilia della canonizzazione. Madre Teresa è esempio e ispirazione per giovani, operatori sociali, politici.


Dhaka (AsiaNews) – Indù, musulmani e cristiani del Bangladesh hanno partecipato ad un incontro in ricordo di Madre Teresa, a testimonianza del fatto che l’opera della Santa di Calcutta è riconosciuta dai fedeli di ogni religione come straordinaria. Circa 500 persone si sono riunite il 3 settembre scorso nel centro della comunità cristiana di Dhaka, alla vigilia della canonizzazione della Madre. Bikash Roy, indù, dice ad AsiaNews: “Madre Teresa è stata la madre ideale per il mondo intero. Ci ha insegnato come amare i bambini, in un momento in cui eravamo impegnati ad ucciderli nel grembo materno. Ringrazio papa Francesco per averla dichiarata santa”.

Il programma - dal tema “Madre Teresa: ricordo, memoria e gioia” – si è svolto lo scorso 3 settembre. Ad organizzarlo è stato “Magis Bangla”, il movimento giovanile dei padri gesuiti. La sala era talmente affollata, che molti sono rimasti in piedi.

P. Pradeep Perez sj spiega che l’obiettivo dell’incontro è “dare ai giovani il messaggio di Madre Teresa, in modo che essi conoscano il suo servizio e assimilino gli insegnamenti”.

Rasheda K Choudhury, musulmana, ex consigliere governativo e direttrice della Campagna per l’educazione popolare, ha affermato che “non possiamo diventare come Madre Teresa. Ma se vogliamo, possiamo seguire il suo insegnamento e fare piccoli compiti”.

Francis Atul Sarker, direttore esecutivo di Caritas Bangladesh, aggiunge: “La Madre era una vera missionaria. Quando nel 1972 è venuta in Bangladesh, dopo la guerra per l’indipendenza, lei indossava un sari molto semplice e rammendato. In quel momento ho capito quanto debba essere semplice la vita di un missionario, osservando il suo atteggiamento rispettoso, lo stile di vita umile e il lavoro per i bisognosi”.

Sanjeeb Drong, attivista cattolico, ricorda che la Santa ripeteva: “Se giudichi le persone, non avrai il tempo di amarle”. L’uomo, segretario generale del Bangladesh Indigenous People Forum, afferma: “Lei è stata l’ispirazione per il mio lavoro come operatore per lo sviluppo”.