L’esibizione è stata realizzata dagli alunni del catechismo di due parrocchie di Colombo. In scena opere e miracoli di Gesù, le Porte sante aperte in tutto il Paese, una riproduzione in scala reale di una Porta santa. Con questa mostra “i bambini hanno potuto tirare fuori il proprio talento”.
Colombo (AsiaNews) – L’amore di Gesù, i suoi atti e i miracoli da lui compiuti, scene di perdono e misericordia, una riproduzione della Porta Santa aperta a San Pietro da papa Francesco, per un totale di 23 banchi espositivi. È la mostra organizzata da oltre 800 bambini srilankesi che frequentano il catechismo in due parrocchie a nord di Colombo. Gli alunni hanno aderito con entusiasmo all’iniziativa di riproporre scene della vita di Gesù per celebrare il Giubileo straordinario della Misericordia e hanno coinvolto genitori e parenti nella preparazione della mostra.
L’evento si è svolto il 25 settembre nella parrocchia di san Giuseppe a Kanuwana, nella cittadina di Jaela, una periferia della capitale dello Sri Lanka. Vi hanno partecipato 650 tra ragazzi e bambini della parrocchia ospitante, oltre a 170 alunni provenienti da una parrocchia a Vishakawatta, sempre nell’arcidiocesi di Colombo.
Nata due mesi fa, l’iniziativa ha subito riscontrato il favore dei partecipanti. P. Freddy Shanthikumar, direttore delle attività giovanili dell’arcidiocesi, afferma ad AsiaNews: “Con questa esposizione i bambini hanno potuto esprimere il proprio talento”.
P. Noel Nonis, parroco della chiesa di san Giuseppe, aggiunge che la mostra “è stata un’occasione importante per permettere ai ragazzi di imparare ‘con la pratica’ qualcosa in più della vita di Gesù e delle sue opere”.
Tra gli alunni che hanno partecipato, anche Dhanali, Kawushini, Judeena, Nethmini, Nawodhi e Dilini, un gruppo di ragazze che ha riprodotto sulla mappa dello Sri Lanka le cattedrali e le basiliche in cui sono state aperte le Porte sante della misericordia. “Ci siamo fatte aiutare dai nostri genitori – raccontano – e abbiamo cercato su internet le informazioni necessarie”.
Un secondo gruppo di ragazzi – composto da Asiri, Rose, Praveen, Naveen, Manilka e Jude – ha ricostruito una Porta santa solo con pezzi di legno, fazzoletti di carta e pasta di legno (v. foto).