“Monumentale” accordo internazionale contro i gas serra

Nazioni ricche – Ue, Usa, e altri – ridurranno l’uso di fluoroidrocarburi del 10% entro il 2019. Ma la Cina – massima produttrice - comincerà la riduzione dal 2029. L’India ridurrà del 10% solo nel 2032.


Kigali (AsiaNews) – Rappresentanti di 197 nazioni firmatarie del protocollo di Montreal, hanno varato stanotte un accordo per la drastica diminuzione di floroidrocarburi (Fic), i gas usati nei frigoriferi, condizionatori d’aria e spray, responsabili dell’effetto serra e del riscaldamento del pianeta.

L’accordo - firmato a Kigali (Rwanda) - prevede che le nazioni più ricche taglino l’uso dei Fic entro il 2019. L’Unione europea, gli Stati Uniti e altre nazioni ridurranno l’uso dei Fic di almeno il 10%; alcune nazioni in via di sviluppo cominceranno a ridurre l’uso dal 2024. India, Pakistan, Iran, Iraq e Stati del Golfo cominceranno invece dal 2028. La Cina, massima produttrice di Fic, non taglierà la produzione se non a partire dal 2029. L’India, anch’essa fra i maggiori inquinatori del pianeta, arriverà al 10% di riduzione addirittura nel 2032.

A causa di queste differenze nell’attuazione, l’accordo viene giudicato da alcuni come “monumentale”, da altri con più scetticismo, per le concessioni date ai due giganti asiatici.

Gli esperti sono però convinti che se l’accordo viene attuato, a poco a poco esso influenzerà la produzione industriale e anche Cina e India si affretteranno a attuarlo per non perdere il mercato.

Con questo accordo gli scienziati sperano di ridurre la temperatura del pianeta di almeno mezzo grado.

Il protocollo di Montreal è stato adottato nel 1987 e mira alla soppressione totale dei Fic, principali responsabili del buco dell’ozono e dell’effetto serra. Purtroppo, da Montreal in poi l’emissione di questi gas è aumentata del 10-15% all’anno.