Card. Gracias: Insieme a San Giovanni Paolo II in difesa della vita
di Nirmala Carvalho

L’arcivescovo di Mumbai ha inaugurato il Simposio nazionale da titolo: “Una chiamata alla libertà e alla giustizia nella famiglia e nella società: preoccupazioni etiche e approcci pastorali”. Oggi è la festa liturgica del santo polacco, il “papa della famiglia, nucleo fondamentale per la Chiesa e la base della sua opera”.


Mumbai (AsiaNews) – San Giovanni Paolo II è stato “il papa della famiglia, nucleo fondamentale per la Chiesa e la base della sua opera. Secondo il pontefice, ‘il futuro dell’umanità passa attraverso la famiglia’”. Lo ha detto oggi il card. Gracias, arcivescovo di Mumbai e presidente della Conferenza dei vescovi indiani, all’apertura del Simposio nazionale per i 20 anni della Commissione diocesana per la vita umana (Dhlac). L’incontro, cui partecipano 500 delegati da ogni parte dell’India, si è aperto in concomitanza con la festa liturgica di San Giovanni Paolo II e con il 39mo anniversario dell’elezione a papa di Karol Wojtyla.

Nell’omelia della messa inaugurale del Simposio, il card. Gracias ha detto: “Oggi celebriamo l’inaugurazione del simposio dal titolo: ‘Una chiamata alla libertà e alla giustizia nella famiglia e nella società: preoccupazioni etiche e approcci pastorali’”. La grande attenzione data alle realtà familiari, ha proseguito l’arcivescovo, collega in modo diretto il pontificato di Giovanni Paolo II con quello di papa Francesco: “La stessa Amoris Laetitia è stata costruita in modo progressivo sulle molte encicliche di papa Giovanni Paolo II, che hanno generato molte intuizioni sulla famiglia”.

Le sfide del mondo di oggi, ha affermato il card. Gracias, come “il relativismo, l’individualismo, l’indifferenza, l’incapacità di prendere impegni permanenti, l’egoismo… possono essere affrontate solo tramite i valori che permeano la famiglia e che si sviluppano in essa. La famiglia è un agente fondamentale nel lavoro di evangelizzazione”.

L’arcivescovo ha incontrato numerose volte il pontefice polacco: “Egli – racconta – era definito dalla sua ‘filosofia personalistica’, dalla difesa indefessa della famiglia e dalla sua promozione, con un’enfasi potente sulla dignità della persona umana”. Una volta, prosegue, sono rimasto molto colpito durate un viaggio di Giovanni Paolo II a Verapolly [India ndr], “quando il pontefice si svegliò alle tre del mattino per pregare. Egli sia affidava del tutto alla sua amicizia con Cristo”.

La famiglia, ha aggiunto il card. Gracias, “deve essere nutrita in modo costante e sostenuta dalla sorgente della liturgia e dei sacramenti. La cura pastorale delle famiglie deve essere una priorità per la Chiesa”. In conclusione, “ci uniamo a San Giovanni Paolo II nella difesa della cultura della vita e nella promozione di una civiltà più umana. Chiediamo la protezione della Sacra famiglia di Nazareth sulle nostre famiglie e affidiamo il Simposio alla Nostra signora e a San Giuseppe. San Giovanni Paolo II prega per noi”.