Vescovo luterano thai: Il Papa in Svezia per farci riscoprire la misericordia
di Weena Kowitwanij

Il rev. Banjob Kusawadee, primo vescovo del Chiesa luterana evangelica thailandese: “Le controversie non hanno a che fare con la persona ma con il peccato. Tutti abbiamo bisogno del perdono di Dio”. Dal 2003 luterani e cattolici thai “hanno buoni rapporti e organizzano il ‘Campo dell’unità’ tutti gli anni”.


Bangkok (AsiaNews) – Leggendo le parole pronunciate dal Papa durante il suo viaggio in Svezia, “sono rimasto colpito nel profondo. Sua Santità ha spiegato in modo chiaro che la controversia non è una questione che riguarda la persona ma i suoi peccati e gli sbagli che ha compiuto. Tutti peccano e quindi è necessario che annunciamo al mondo la Buona Novella, che Gesù Cristo si è sacrificato per noi”. Il rev. Banjob Kusawadee, primo vescovo del Chiesa luterana evangelica thailandese (Elct), descrive così ad AsiaNews le sue impressione dopo la visita di papa Francesco a Lund e Malmö per la commemorazione dei 500 anni della Riforma.

Al di là delle differenze fra cattolici e protestanti, prosegue il vescovo, il pontefice ha messo in luce che “i peccatori non possono salvarsi da soli e hanno bisogno della misericordia di Dio. Non importa quello che succederà, tutti noi dobbiamo centrarci in Cristo, la fonte della virtù”.

Il leader protestante prosegue parlando dei buoni rapporti che da qualche anno si sono instaurati fra cattolici e luterani in Thailandia: “Dal 2003 ad oggi abbiamo legami di amicizia. Ogni anno il seminario maggiore Lux Mundi Saengtham e i fedeli luterani organizzano lo ‘Unity Camp’, incentrato sulla dottrina della fede. Il prossimo si terrà a gennaio 2017. Inoltre, stiamo cercando di aumentare i nostri contatti con le altre denominazioni cristiane, come i presbiteriani e i protestanti etc.”.

Il rev. Banjob Kusawadee è vescovo dal 1994, quando è stata approvata la costituzione della Elct. Il Consiglio della Chiesa luterana in Thailandia fa parte della Federazione luterana mondiale e comprende 4148 membri a Bangkok. È presente in 25 province del Paese.

In Thailandia i cattolici sono circa 300mila su un totale di circa 70 milioni di abitanti, pari allo 0,5%. I protestanti contano per circa lo 0,6% della popolazione.