Leader cristiano: Trump sia “promotore” della libertà di coscienza nel mondo
di Nirmala Carvalho

Sajan K George è il presidente del Global Council of Indian Christians. L’organizzazione ha inviato un messaggio di congratulazioni al nuovo presidente degli Stati Uniti. “Il cristianesimo è diventato il maggior bersaglio di disprezzo, pregiudizio, abuso e persecuzione”.


Mumbai (AsiaNews) – Donald Trump sia “promotore della libertà di coscienza” e “messaggero di una nuova era di elevazione dello spirito umano”. È l’auspicio del Global Council of Indian Christians (Gcic) che ha inviato un messaggio di congratulazioni al nuovo presidente degli Stati Uniti d’America. Nel messaggio, a firma del presidente Sajan K George, il Consiglio augura al neoeletto “grande successo” e sottolinea che “gli elettori degli Stati Uniti hanno riaffermato con decisione la loro fede nei valori tradizionali e sostenuto i principi di democrazia e libertà, capisaldi di quel Paese”.

Secondo il leader cristiano, gli “Stati Uniti sono sempre stati un faro per i popoli oppressi e perseguitati nel mondo”. Il Gcic spera che la presidenza di Trump “non cada preda di interessi particolari che tendono a promuovere guerre regionali a scapito di persone innocenti, in particolare le minoranze e i cristiani, come abbiamo potuto vedere nel caso della Siria”.

“I cristiani nel mondo – afferma – vivono in un’epoca di pericoli”. Sajan K George ritiene che “il cristianesimo sia diventato il maggior bersaglio di disprezzo, pregiudizio, abuso e persecuzione”, come dimostrano “gli estremisti che proclamano l’ideologia dell’Hindutva in India, i radicali islamici in Medio Oriente, Nord Africa e Pakistan, i buddisti intolleranti in Myanmar o Sri Lanka”.

“Noi speriamo e preghiamo – conclude il messaggio – che la nuova amministrazione Trump lavori per portare pace e prosperità agli Stati Uniti e al resto del mondo, sostenendo i diritti umani e promuovendo ovunque uguaglianza e giustizia”.