È ufficiale: la Cina ha il primato mondiale di tutti gli inquinamenti

La zona Pechino-Tianjin-Hebei, altamente industrializzata è anche la più inquinata. Il problema dipende dal modello di sviluppo e dai pochi investimenti nel settore dell’ambiente. Le mancate promesse del governo.


Pechino (AsiaNews) – La Cina ha il primato mondiale su tutti i tipi di inquinamento: anidride solforosa, gas d’azoto, emissioni di carbonio. In particolare, la regione Pechino-Tianjin-Hebei, la più industrializzata, è anche una delle più inquinate del pianeta.

È quanto Wang Jinnan, ingegnere capo dell’Accademia cinese per le pianificazioni ambientali, ha detto in un raduno di compagnie specializzate nell’economia “verde” nel Guangdong e riportato dal Legal Daily di ieri.

Wang ha detto che per quest’anno sarebbero necessari 1750 miliardi di yuan (circa 237 miliardi di euro) per ridurre l’inquinamento secondo i piani stabiliti dal governo, ma non vi sono molti investimenti in proposito.

Wang ha espresso preoccupazione per I crescenti livelli di inquinanti di Pm2.5 – il particolato – che in pochi anni ha ridotto a 50 km la visibilità nell’atmosfera dell’area Pechino- Tianjin-Hebei.

Secondo Lei Wen, del Ministero dell’Industria, il problema sta nel modello di produzione industriale, che propone uno sfruttamento intensivo, con un grande impatto inquinante. Un altro problema è la poca spesa statale per l’ambiente.

Il governo centrale ha promesso di spendere almeno l’1,5% del Pil (Prodotto interno lordo) per proteggere l’ambiente. Ma finora, negli ultimi anni, la spesa si aggira attorno all’1%.