Giappone sempre più vecchio: meno di un milione di nati nel 2016

Il governo prevede che il numero di neonati si fermi alle 981mila unità. Sarebbe il numero più basso mai toccato da quando esistono dati statistici. Nel 1949 erano stati 2,7 milioni.


Tokyo (AsiaNews/Agenzie) – Il numero di nati in Giappone non raggiungerà il milione nel 2016. È la previsione pubblicata oggi dal governo. Se si rivelasse esatta, sarebbe la prima volta che il numero di neonati non raggiunge la settima cifra da quando sono disponibili dati statistici (1899).

Secondo il ministero della Salute, nel 2016 il numero di decessi ha superato quello delle nascite, e per il 10mo anno consecutivo la popolazione è diminuita. Le stime di Tokyo prevedono che il numero di nuovi nati dovrebbe fermarsi attorno alle 981mila unità, in calo rispetto all’anno scorso (quando era stato superato di poco il milione).

Il record come numero di nascite in Giappone risale al 1949, quando vennero alla luce 2,7 milioni di bambini.

Secondo il ministero, il preoccupante calo delle nascite è dovuto a diversi fattori, fra cui l’assottigliarsi del segmento demografico di donne fra i 20 e i 40 anni. Grazie ad una timida ripresa economica, nel 2015 il tasso di fertilità era salito di 0,03 punti rispetto al 2014, arrivando a 1,45. L’obiettivo del governo è arrivare a 1,8 figli per donna fertile.

Da diversi anni ormai il Giappone affronta un inverno demografico senza precedenti, che lo ha portato ad avere il 27,3% della popolazione sopra i 65 anni. La Chiesa cattolica cerca da tempo di sensibilizzare di più gli abitanti nipponici sul tema. Per il 2017 Tokyo ha approvato un bilancio fiscale record di 830 miliardi di dollari, nel quale sono compresi anche incentivi all’allevamento dei figli.