Effetto Trump: positive le borse asiatiche dopo che il Dow Jones supera i 20mila punti

Leggera crescita a Hong Kong, Shanghai, Shenzhen, Tokyo e Seoul. Per la prima volta il Dow Jones raggiunge i 20.068,09 punti. Suscitano ottimismo le promesse di Trump su infrastrutture e  tasse, e le nomine di personalità vicine al mondo economico e del business.


Hong Kong (AsiaNews) – A metà giornata le borse asiatiche sono tutte in crescita. Il parere degli analisti è che anche in Asia si sente l’effetto Trump che ieri ha portato la borsa di New York a superare per la prima volta la soglia dei 20mila punti (v. foto).

La borsa di Hong Kong è cresciuta dell’1,37%, il più alto incremento in tre mesi; quella di Shanghai e quella di Shenzhen, al loro ultimo giorno prima della chiusura per il Capodanno cinese, sono a più 0,13 e a più 0,54 rispettivamente. Altre piazze asiatiche vedono Tokyo con un salto positivo dell’1,58%; Seoul con più 0,98.

Ieri il Dow Jones Industrial Average ha chiuso oltre i 20mila punti, a 20.068,09. Gli analisti parlano di ottimismo a causa dei primi passi di Donald Trump. In questi primi giorni dopo il suo giuramento, il neo-presidente ha firmato alcuni ordini esecutivi per ridurre tasse sulle manifatture Usa e per dare il via alla costruzione – molto controversa – di due oleodotti.

Trump ha anche promesso di lanciare progetti di infrastrutture e spinge le industrie a produrre negli States. In più, egli ha nominato nei diversi uffici del suo governo molte personalità del mondo economico e commerciale.