Minatori di uranio: sciopero della fame nelle gallerie allagate

Circa 4.500 minatori della zona di Jadugoda si sono calati 170 metri sotto terra ed hanno proclamato uno sciopero della fame per protestare contro le misere paghe e chiedere un aumento.


Calcutta (AsiaNews/Agenzie) – Migliaia di disperati minatori di uranio si sono calati nelle gallerie di 4 miniere allagate ed hanno proclamato uno sciopero della fame per cercare di migliorare i loro stipendi.

Circa 4.500 minatori sono scesi a 170 metri sotto terra, nelle gallerie di 4 miniere diverse, la mattina di sabato 27 ed hanno chiesto un aumento del 20 % delle loro paghe; al momento non sono ancora riemersi. La protesta si è diffusa ad altre 3 miniere e impianti di lavorazione dell'uranio dopo che la Uranium Corporation of India (UCIL) – industria statale che gestisce il mercato dell'uranio – ha proposto un aumento del 15 %.

I lavoratori in sciopero hanno anche smesso di pompare acqua dai tunnel allagati e rischiano di venire sommersi. "Se gli ascensori di carico venissero coperti dalle acque – dice Ashok Kumar Sharma, il magistrato che opera nel distretto – gli uomini avrebbero molta difficoltà a risalire. Per la loro sicurezza abbiamo chiesto loro di continuare a pompare acqua".

Secondo R.V. Dubey, portavoce dell'UCIL, i lavoratori hanno rifiutato di obbedire all'ordine di tornare in superficie ed hanno ribadito che risaliranno solo dopo un'accettazione scritta delle loro richieste. "I nostri sforzi per convincerli a salire – dice Dubey – non hanno prodotto alcun risultato. Abbiamo provato a far scendere cibo ed acqua con i montacarichi ma li hanno rifiutati".

La forza lavoro di miniere ed impianti è composta in prevalenza da tribali, pagati molto poco (anche per la media indiana) ed a rischio costante di malattie connesse alle radiazioni. Secondo la Jadugoda Organisation Against Radiation - organizzazione non governativa che opera contro le radiazioni – le esalazioni di uranio hanno ucciso dal 1994 circa 100 uomini, donne e bambini ed hanno causato malattie a decine di migliaia di tribali che vivono nei pressi delle miniere.

L'uranio delle miniere della zona di Jadugoda è la base del programma nucleare (bellico ed energetico) dell'India. La richiesta dell'India di uranio cresce in maniera costante ma, come denuncia il sindacalista A. K. Jha, i salari non crescono dal 2003.