Seoul conferma l’assassinio di Kim Jong-nam

Non è ancora chiaro se il fratellastro del leader nordcoreano sia stato ucciso con aghi o con veleno spruzzato in faccia o con un panno imbevuto. La ragione dell’assassinio: un “disturbo delirante” di Kim Jong-un. A Pyongyang si festeggia il compleanno del defunto Kim Jong-il, padre dei due Kim.


Seoul (AsiaNews) - Lee Byong-ho, capo dei servizi segreti della Corea del Sud ha confermato oggi davanti al parlamento che il fratello del leader nordcoreano Kim Jong-un è stato assassinato e avvelenato in Malaysia. Lee ha anche detto che negli ultimi cinque anni Pyongyang ha tentato varie volte di assassinare Kim Jong-nam, che era sotto la protezione del governo cinese.

Il direttore del Servizio nazionale dell’intelligence ha spiegato che Kim è stato avvelenato, anche se ancora non si può confermare se ciò è avvenuto con l’uso di aghi o con uno spray spruzzato sulla faccia.

Già nel 2012 vi è stato un tentativo di assassinare Kim Jong-nam. Da allora il fratellastro ha supplicato Kim Jong-un di lasciarlo vivere insieme alla sua famiglia.

Kim Jong-nam ha due mogli: la presente vive a Pechino con un figlio; la seconda vive a Macao con un figlio e una figlia. Entrambe sono sotto la protezione del governo cinese.

Secondo Lee, l’assassinio non sembra dovuto a possibili minacce al regime da parte del fratellastro, ma a un “disturbo delirante” di Kim Jong-un. Anche secondo varie personalità politiche il nuovo dramma della dinastia Kim è un nuovo segno della “instabilità” del leader.

L’uccisione avviene mentre la Corea del Nord celebra il lancio di un nuovo missile terra-terra e la festa per il compleanno del defunto leader Kim Jong-il, padre di entrambi i Kim. Il culmine della festa è domani, definito “Il giorno della stella splendente”, in cui sono previste esibizioni di pattinaggio e di nuoto sincronizzato.

Intanto la polizia malaysiana parla solo di un uomo 46enne della Nordcorea che è stato ucciso nella zona dello shopping dell’aeroporto di Kuala Lumpur, prima della zona dell’immigrazione, con un biglietto aereo per Macao. Dalla verifica dei video dell’aeroporto si nota che l’uomo è stato afferrato da dietro o gli ha coperto il viso da dietro e l’uomo ha perso i sensi ed è caduto. E’ morto poi mentre veniva portato all’ospedale.

Dal 2011, da quando ha preso il potere, KIm Jong-un ha ordinato l’esecuzione di molti concorrenti al potere, tanto che molti analisti definiscono il suo un “regno del terrore”. L’ultima spettacolare esecuzione è stata quella dello zio Jiang Song-thaek, colpito da un proiettile anti-aereo. Jang era considerato il secondo più potente personaggio della Corea del Nord ed era stato accusato di tradimento.