Corea del Sud, rivisti gli orari di lavoro dei dipendenti pubblici: 9 ore di riposo garantite

Il Ministero delle risorse umane detta una nuova linea. I lunghi turni di lavoro sono un problema sociale. La settimana lavorativa è fissata a 40 ore. Vietate le comunicazioni con i dipendenti al di fuori degli orari di lavoro. Le linee guida del governo intendono migliorare anche le relazioni familiari.


Seoul (AsiaNews) – Vengano garantite, a tutti gli impiegati degli uffici governativi, almeno 9 ore di riposo. E’ l’iniziativa presa dalle autorità della Corea del sud, anche per migliorare la salute dei dipendenti del settore pubblico.

Sono inoltre sconsigliate le interazioni per mezzo dei social media e le comunicazioni telefoniche con i dipendenti del governo al di fuori delle ore di servizio. Le nuove direttive sono contenute nel documento “2017 – Linee guida per il rinnovamento degli uffici pubblici”, redatto dal Ministero delle risorse umane.

La linea guida del ministero raccomanda una settimana lavorativa di 40 ore e la regolazione flessibile dell'orario di lavoro all'interno di un intervallo tra 4 e 12 ore. Il documento spiega che a un dipendente che torna a casa all’una di notte a causa degli straordinari, per esempio, può essere consentito di presentarsi sul luogo di lavoro alle 10 dello stesso giorno.

In Corea del Sud, i lunghi turni di lavoro nel settore pubblico e privato sono ritenuti responsabili di vari problemi sociali. È per questo che la nuova normativa intende promuovere anche le relazioni familiari più strette. I dipendenti pubblici con bambini di età inferiore ai 14 anni riceveranno due giorni l'anno in più di vacanza per partecipare ad eventi scolastici con i propri figli.