Muore Hasyim Muzadi, difensore del pluralismo: il cordoglio dei cattolici indonesiani
di Mathias Hariyadi

La Chiesa lo ricorda per il suo impegno nel difendere e proteggere il principio di unità della nazione nella diversità. Il religioso musulmano ha promosso il dialogo e la tolleranza tra le diverse confessioni in un’Indonesia segnata dall’odio dei musulmani radicali.


Jakarta (AsiaNews) –  Hasyim Muzadi, membro del Consiglio indonesiano presidenziale, è morto ieri all’età di 72 anni a Malang (East Java), sua città natale. Già presidente di Nahdlatul Ulama (Nu), la più grande associazione musulmana del Paese, Muzadi è stata un’iconica per la promozione del pluralismo nella società indonesiana. Durante la sua presidenza di Nu, dal 1999 al 2009, egli ha promosso con dedizione il dialogo e la tolleranza tra le diverse confessioni, in un periodo in cui l’Indonesia era turbata dalle violenze dei gruppi musulmani radicali nei confronti delle minoranze religiose.

La notizia della sua morte ha sconvolto il Paese. Assieme al mondo della politica e le associazioni musulmane moderate indonesiane, la Chiesa cattolica esprime il proprio cordoglio per la scomparsa di Hasyim Muzadi. I cattolici sono in lutto e ricordano con stima e affetto il religioso musulmano per il suo serio impegno nel difendere e proteggere il principio di unità della nazione nella diversità.

Come gesto di tolleranza e compassione, mons. Henricus Pidyarto Gunawan, vescovo di Malang, ha preso parte ai riti funebri tenutisi nella residenza privata di Muzadi, all’interno della Pesantren Mahasiswa Al-Hikam Islamic boarding school. P. Eko Putranto, carmelitano di Malang, ricorda in una dichiarazione ad AsiaNews come Muzadi fosse “un personaggio importante, a servizio dell’interesse della nazione: il pluralismo”. P. Michael Agung Christiputro, della parrocchia del Buon Pastore di Batu (East Java), racconta della veglia di preghiera organizzata ieri sera dai fedeli in ricordo del defunto.

Nel corso degli anni a capo della Nu, Hasyim Muzadi ha intrattenuto un profondo rapporto di amicizia con diverse figure nella Chiesa cattolica, in particolar modo con il card. Julius Darmaatmadja, ex presidente della Conferenza episcopale indonesiana (Kwi) ed ex arcivescovo di Jakarta. In queste ore, migliaia di cattolici esprimono il proprio rispetto per Muzadi attraverso i mezzi di comunicazione sociali, così come le loro condoglianze alla famiglia del defunto, vero promotore ed eroe della tolleranza interreligiosa in Indonesia.