I 14 anni di “Coppie per Cristo” in Nepal: una festa insieme ai figli
di Christopher Sharma

Il movimento cattolico è nato a Manila nel 1981 ed è diffuso in più di 100 Paesi. In Nepal è stato creato nel 2003. L’anniversario ricorre nella festa dei lavoratori. “Quando lavoratore e datore di lavoro vivono entrambi in Cristo, i problemi si risolvono in maniera automatica”.


Kathmandu (AsiaNews) – Per festeggiare il 14mo anniversario della creazione di “Coppie per Cristo” in Nepal, i membri del movimento cattolico si sono dati appuntamento a Kathmandu il primo maggio. Nel giorno in cui si celebra la festa dei lavoratori, i cattolici hanno voluto ricordare la nascita del loro gruppo insieme ai figli e rendere grazie a Cristo per la sua presenza nella loro vita. Essi hanno anche promesso di testimoniare con il proprio esempio gli insegnamenti cristiani e di rendere visibile attraverso le loro famiglie il messaggio di Dio. Il portavoce Chirendra Satyal afferma ad AsiaNews: “La presenza di Cristo è importante nella vita di ognuno e ha ancora più valore nella vita delle coppie”.

“Coppie per Cristo” (Cfc) è un movimento laico cattolico che si occupa di famiglia. È stato fondato a Manila nel giugno 1981 e oggi è presente in più di 100 Paesi. All’inizio il movimento era focalizzato sul rafforzamento del legame di coppia; in seguito è emersa la necessità di coinvolgere tutti i membri della famiglia per creare forti contesti familiari. Da qui l’inclusione dei figli in gruppi divisi per fasce d’età.

Satyal spiega che nel Paese himalayano il movimento è attivo dal 2003: “Cfc è stato stabilito 14 anni fa. L’insegnamento di Cristo è il nostro valore importante, che ci aiuta a costruire legami più forti tra le famiglie”. Durante la giornata le coppie sono state accompagnate da sacerdoti e suore.

Sujata Rai, una madre cattolica, riporta che “nelle famiglie possono esserci incomprensioni e problemi. Ma questi programmi ci aiutano a risolverli e a rimanere uniti in Cristo. Aiutano anche i nostri bambini a crescere nel Signore con una guida adatta”.

Il portavoce evidenzia che l’anniversario del movimento ricorre non a caso nella giornata in cui si celebrano i lavoratori. “Quando lavoratore e datore di lavoro vivono entrambi in Cristo – afferma – i problemi si risolvono in maniera automatica. Vivere in Cristo e seguire le indicazioni di Dio porterebbe il Nepal e tutto il mondo alle migliori soluzioni in campo lavorativo”.

Gyan Rai, un pilota d’aerei, ringrazia Dio per la propria figlia, che ha seguito le sue orme e pilota aeroplani. “Il suo successo e quello della mia famiglia – conclude – è merito della grazia di Dio e dell’insegnamento cristiano”.