Esplode una miniera di carbone nel nord-est dell’Iran. Decine le vittime

Rinvenuti 21 corpi, ma vi sono ancora 14 minatori bloccati. Per loro poche speranze di sopravvivenza, mentre i soccorsi sono rallentati da gas nocivi. 


Teheran (AsiaNews/Agenzie) – Un’esplosione in una miniera di carbone nella provincia del Golestan, nel nord-est dell’Iran, ha provocato ieri la morte di almeno 21 lavoratori, i cui corpi sono stati rinvenuti a 600 metri di profondità.

L’incidente è avvenuto alle ore 12:45 locali nella miniera Zemestanyurt, quando alcuni lavoratori hanno cercato di avviare una locomotiva. L’esplosione avrebbe provocato il crollo di una parte della miniera.

Il Ministro delle cooperative, occupazione e previdenza sociale Ali Rabiei stima a 35 vittime, mentre i media iraniani contano più di 30 feriti trasferiti negli ospedali limitrofi.

Sono 14 i lavoratori ancora intrappolati all’interno della miniera, al cui interno ci sono tunnel lunghi più di un chilometro. I minatori sarebbero bloccati all’estremità di uno di questi.

La presenza di gas nocivo nel tunnel rallenta le operazioni di salvataggio: le squadre di soccorso hanno lavorato tutta la notte, iniettando ossigeno nel tunnel per “dare una possibilità di sopravvivenza” agli eventuali superstiti e impedire che una nuova concentrazione di gas possa provocare una seconda esplosione.

Per il direttore provinciale per le situazioni d’emergenza, Sadegh-Ali Moghadam, “le speranze di trovare vivi i 14 minatori ancora intrappolati sono ormai ridotte al minimo”.

Il direttore della Mezzaluna Rossa della provincia Hossein Ahmadi riferisce che i soccorritori sono riusciti ad arrivare “appena a 800 metri all’interno del tunnel, ma a loro stessi è poi mancato l’ossigeno”.

Nella miniera sono impiegati 500 lavoratori. Al momento dell’esplosione, era in corso il cambio del turno.

Il presidente Hassan Rouhani ha inviato il Ministro del lavoro e della previdenza sociale alla miniera per soprintendere le operazioni di salvataggio e cura delle vittime.

L’Iran ha estratto 1.68 milioni di tonnellate di carbone nel 2016, un numero superiore a quello degli anni precedenti, grazie all’allentamento delle sanzioni internazionali. Il carbone è utilizzato soprattutto nella produzione nazionale di acciaio e viene esportato solo in minima parte.