Vesakh Bucha Day, i thailandesi in festa per il compleanno del Buddha
di Weena Kowitwanij

È considerato il grande giorno dell’osservanza buddista. I fedeli di tutto il Paese prendono parte a riti celebrati secondo tradizioni ancestrali. Re Maha Vajiralongkorn ha presieduto la cerimonia rituale. A Bangkok un convegno sugli insegnamenti del Buddha. Antonio Guterres, segretario dell’Onu: “Celebriamo la sua saggezza adoperandoci per gli altri con spirito di solidarietà”.


Bangkok (AsiaNews) – Il Vesakh Bucha Day, conosciuto per lo più come Buddha Day, è festa nazionale in Thailandia. Quest'anno è caduta il 10 maggio, alla luna piena del sesto mese lunare del calendario thai. Si tratta di un’importante ricorrenza per i buddisti di tutto il mondo, che commemorano i tre eventi più importanti della vita del Buddha: la nascita, l'illuminazione e la morte, avvenuti lo stesso giorno.

Il Buddha raggiunse l’illuminazione sotto l'albero del Bodhi, a volte chiamato fico sacro, venerato dal buddismo e dall’induismo. La leggenda narra che è lì che il Buddha ha illuminato le quattro nobili verità: le sofferenze causate dalla preoccupazione o dalla malattia; l'origine o la causa della sofferenza; il nirvana o lo stato di perfetta felicità o di pace; il percorso o la via per finire alla sofferenza. Il Buddha è morto all'età di 80 anni ed i buddisti credono abbia raggiunto lo stato del nirvana e la reincarnazione.

Il Vesakh Bucha Day è considerato il grande giorno dell’osservanza buddista e i fedeli di tutto il Paese prendono parte a vari riti, celebrati nel tempio secondo le tradizioni locali ereditate dagli antenati. Nella provincia di Pijit, uno di questi rituali consiste nello scambio di denaro con la vita di 19 mucche o bufali d'acqua, che in seguito vengono donati agli agricoltori poveri per lavorare nei campi di riso. Altri esempi di  attività che di norma vengono svolte in questo giorno di festa sono: le donazioni in denaro; l’ascolto di sermoni sugli insegnamenti del Buddha; la meditazione; la liberazione di uccelli o pesci, che simboleggia la diminuzione del karma o delle cattive azioni.

Alle 17.30 di ieri, il re Rama X, Maha Vajiralongkorn Bodindradebayavarangkun, ha presieduto la cerimonia rituale buddista dell’ascolto dei canti di preghiera dei monaci del tempio di Wat Phra Kaew, nel palazzo reale. Erano presenti tutti i funzionari del governo e fedeli provenienti da tutto il Paese. La celebrazione si è conclusa con un rito che consiste nel circondare il tempio con candele accese, incenso e fiori.

In previsione del Vesakh Bucha Day, oltre 1000 persone da 84 Paesi hanno partecipato ad un seminario che si è tenuto presso il complesso delle Nazioni Unite a Bangkok (6 - 8 maggio 2017), il cui tema era: “Coscienza: un percorso da portare a termine e un cammino sulla base della compassione”. Nel suo discorso di apertura della conferenza, Phra Phrombandit, rettore della Mahachulalongkornrajavidyalaya University (per monaci) di Wang Noi, ha invitato il Comitato internazionale ai festeggiamenti del 14mo Vesakh Day.

Antonio Guterres, segretario generale dell’Onu, nel suo messaggio per il Vesakh Day ha espresso apprezzamento per il messaggio senza tempo del Buddha sulla compassione per la sofferenza umana: “Nel nostro mondo interconnesso, non ci può essere pace finché altri sono in pericolo; nessuna sicurezza finché altri soffrono la privazione; nessun futuro sostenibile finché tutti i membri della nostra famiglia umana non godono dei loro diritti. In questo giorno di Vesakh Day, celebriamo la saggezza del Buddha adoperandoci per gli altri con uno spirito di solidarietà”. Guterres ha infine invitato i buddisti di tutto il mondo e i partecipanti alla conferenza a festeggiare insieme in solidarietà, con un solo cuore e una sola mente.