Mons. Aloysius Jin Luxian (Scheda)

Mons. Aloysius Jin Luxian è nato nel 1916. Ha passato 18 anni in carcere e 9 al confine in campi di rieducazione. Venne arrestato la prima volta la notte dell'8 settembre '55, nella stessa retata in cui cadde l'allora vescovo di Shanghai Ignatius Gong Pinmei, che Giovanni Paolo II fece cardinale in pectore nel concistoro del '79.

Nel 1985 mons. Jin viene consacrato vescovo ufficiale della diocesi di Shanghai, con il riconoscimento della Associazione patriottica dei cattolici cinesi e senza aver ricevuto il mandato apostolico, cioè l'approvazione del Papa. In seguito egli ha richiesto e ottenuto la comunione con Roma.

Da allora cerca con forza un riavvicinamento alla Chiesa non ufficiale e, con la sua opera pastorale, modernizza molto la diocesi. Grazie ai suoi appoggi e conoscenze all'interno del governo, mons. Jin ha potuto per primo riapre un seminario teologico nazionale, fra i più moderni della Cina, e potenziare la presenza dei cattolici nella cultura e nella società di Shanghai.

Il 28 giugno scorso, ha consacrato il nuovo vescovo ausiliare della diocesi, mons. Giuseppe Xing Wenzhi, di 42 anni. Il nuovo ausiliare, primo cinese diventato vescovo con papa Benedetto XVI, e' stato nominato da Giovanni Paolo II prima di morire, votato a maggioranza da preti, suore e laici della sua diocesi, approvato dal governo di Pechino e dal Vaticano e consacrato da mons. Jin.

La nomina di mons. Xing potrebbe concludere la divisione della diocesi di Shanghai, una delle più attive della Cina, che al momento ha 2 vescovi. Oltre a mons. Jin vi è infatti mons. Giuseppe Fan Zhongliang, vescovo non ufficiale, molto malato, da anni controllato nella sua casa.

La diocesi di Shanghai ha circa 140 mila cattolici ufficiali, 110 chiese e 70 preti.