Henan, distrutta chiesa protestante, arrestati 40 cristiani

I fedeli sono stati picchiati, gettati e terra e perquisiti. Almeno 10 rimangono ancora in prigione. Fra questi vi è il pastore della comunità accusato di aver assaltato la stazione di polizia. La comunità si rifiutava di pagare una tassa (illegale) sull’uso della strada che portava alla chiesa.


Shangqiu (AsiaNews/ChinaAid) -  Una chiesa protestante in costruzione è stata distrutta e 40 fedeli sono stati arrestati nella provincia centrale dell’Henan. Il fatto è avvenuto in maggio, ma la notizia è giunta solo in questi giorni.

Secondo testimoni locali, lo scorso 5 maggio, 300 poliziotti e ispettori cittadini hanno demolito la piccola chiesa protestante della comunità Shuangmiao a Shangqiu, portando via almeno 40 dei 140 fedeli che resistevano alla demolizione.

Durante l’operazione, i poliziotti hanno picchiato decine di membri della comunità buttandoli a terra e torcendo loro le braccia. Dei 40 arrestati almeno 10 rimangono ancora in prigione. Fra essi vi sono il pastore Zhang Di e il vice-rettore della chiesa Liu Yuexia, i cui casi sono stati trasferiti alla procura, che decidere se formalizzare o no l’arresto.

L’ordine di distruggere la Chiesa è venuto dal Partito, bollando la costruzione come una “struttura illegale”. Oltre a demolire, i poliziotti hanno ispezionato documenti e proprietà dei fedeli e dei muratori, confiscando i loro telefoni, distruggendo cassette delle offerte e armadietti, sequestrando computer, soldi e gioielli.

Il governo ammette che la demolizione è stata una punizione verso la comunità che si rifiutava di pagare 4mila yuan all’anno (circa 588 dollari Usa), una tassa non ufficiale imposta dal villaggio per l’uso della strada vicino alla Chiesa. Prima della demolizione, la comunità ha cercato di negoziare con i rappresentanti del governo. Questi però hanno convocato il pastore Zhang il 2 maggio e lo hanno arrestato con la falsa accusa di aver assaltato la stazione di polizia, di aver limitato la libertà degli altri e di aver picchiato un rappresentante del villaggio.

Ora la comunità vuole chiedere giustizia al governo perché punisca i responsabili di questi soprusi e perché siano liberati i cristiani detenuti.