Arte-terapia in Corea, per curare il malato e conoscerlo di più
di Theresa Kim Hwa-young

In un ospedale della capitale, la creazione artistica è usata per curare disfunzioni psicologiche e per "leggere" in profondità i disagi.


Seoul (AsiaNews) – Una clinica di medicina alternativa, che propone "l'arte-terapia" per curare disfunzioni e disagi psicologici, è stata aperta nel General Hospital di Seoul, nella parte sud della capitale. E' il primo centro ad effettuarla in tutto il Paese.

Kim Sun-hyun vi lavora come terapista. La dottoressa, che si è specializzata in arte, dice di aver compreso appieno le potenzialità di questa terapia durante l'insegnamento delle arti pittoriche ai bambini. "Ho capito – spiega – che l'arte può avere dei risvolti utilissimi se combinata con i trattamenti medici". Dopo aver studiato l'arte-terapia in Giappone, la dottoressa si è spostata in Germania, dove ha fatto il tirocinio e l'internato presso l'Universitaet Humbold: da lì ha proseguito per il Texas, completando la sua formazione al MD Anderson Cancer Center.

L'arte-terapia non consiste solo nel delineare la psicologia dei pazienti tramite la pittura: per Kim, questa è solo "diagnosi artistica". "Questo trattamento va oltre questa fase – spiega – e si spinge fino alla scelta dei materiali più adatti per ogni paziente: pastello, acquarello, carboncino o matita". "I dottori – continua – raccomandano l'uso di colori chiari e suggeriscono tematiche da dipingere in cui i pazienti possano essere in contatto con la natura". Durante la fase di pittura i pazienti "scaricano" le loro tensioni e si rilassano, arrivando ad una sorta di catarsi. "Per curare le disfunzioni psicologiche i farmaci non bastano – spiega ancora – perché dobbiamo curare al meglio anche l'aspetto mentale e psicologico. L'arte-terapia aiuta a guarire non solo la disfunzione ma tutta la mente".

Al ricovero del paziente, il medico opera la diagnosi e si consiglia con il terapista per attuare un programma compatibile con la malattia ed il livello di stress del ricoverato. Per tutta la durata del procedimento, terapista e medico curante si tengono in aggiornamento costante. In molti casi il miglioramento psicologico porta anche alla guarigione del disagio fisico.

Per Kim la "retroazione" necessaria per dipingere è una delle conseguenze più apprezzabili di questa terapia. "Quando chiediamo ai pazienti di dipingere, molti sono riluttanti ed esitano, o resistono con forza. Questa tendenza si può paragonare ai casi di disagio infantile in cui il bambino non riesce ad esprimere a parole la causa del suo malessere".  Nella maggioranza dei casi, i primi schizzi dei pazienti sono il miglior punto di partenza. "Quando sottolineo qualcosa nei loro dipinti – spiega ancora la Kim – e dico ai pazienti che quello è il punto con cui hanno difficoltà, lentamente iniziano a parlare dei loro problemi. A volte i pazienti interpretano da soli i loro dipinti e parlano del loro disagio". Le spiegazioni fornite dai pazienti sulle proprie espressioni artistiche permettono ai medici di scindere le sensazioni coscienti da quelle incoscienti.

Choi (nome fittizio) è ricoverata per una depressione scaturita da un'eccessiva preoccupazione per il figlio, affetto da un leggero disordine verbale. Quando ha iniziato la terapia, 18 mesi fa, riusciva a dipingere solo alcuni punti disseminati sul foglio "simili alle spore dei denti di leone". Secondo Kim "non poteva distinguere cosa le stava succedendo e non riusciva ad andare avanti nella vita. Ora disegna dei cerchi con i 3 colori primari: significa che è pronta per affrontare il suo problema". Choi riesce anche ad interpretare da sola un dipinto che raffigura un albero grande e, poco distante, uno più piccolo: "L'albero piccolo – dice Choi – è mio figlio, che ora credo possa vivere indipendentemente dall'aiuto della famiglia".

Kim sottolinea che la società coreana - influenzata dal confucianesimo - non ammette l'espressione dei propri sentimenti, ma questo conduce solo all'inazione e ad isolarsi. "Aprirsi è molto importante – conclude – per riuscire ad avere una mente sana. L'arte-terapia è un modo per riuscire a farlo".