Il colonnello , primo uomo cinese nello spazio, non è fra i membri del nuovo equipaggio spaziale. La nuova missione, Shenzou VI, dovrebbe partire durante la metà di ottobre.
Pechino(AsiaNews/Agenzie) Yang Liwei, il primo cinese nello spazio, non è fra gli astronauti che compongono la seconda missione nazionale ad equipaggio umano del Programma spaziale. Secondo i giornali cinesi il colonnello Yang, divenuto un eroe nazionale dopo aver fatto 14 volte il giro della Terra in solitaria nell'ottobre del 2003, vuole dare un'opportunità del genere anche ad altri astronauti. "Non sarò dice alla Xinhua nella missione Senzhou VI".
Il militare conferma che la missione avrà luogo nella metà di ottobre 2005 ma aggiunge di essere stato "troppo occupato a selezionare ed addestrare i 13 astronauti candidati ad un posto sulla navicella" per poter preparare se stesso.
Il "taikonauta" spiega che il volo Shenzhou VI sarà diverso dalla sua missione. In primo luogo saranno a bordo 2 astronauti per un tempo variabile da 5 a 7 giorni e, per la prima volta, saranno essi a condurre le manovre di rientro del modulo orbitale per condurre alcuni esperimenti. Secondo il colonnello, i piloti troveranno più comfort: celle per dormire e tecnologia in grado di riscaldare i cibi. La missione portata a termine con successo da Yang ha inserito la Cina al terzo posto delle nazioni ad avere inviato uomini nello spazio, dopo gli Stati Uniti e l'ex Unione Sovietica.
La seconda missione cinese ad equipaggio umano, secondo alcune indiscrezioni, partirà grazie ad un razzo Lunga Marcia 2F dopo le feste nazionali che termineranno il 7 ottobre. Secondo le stesse fonti la navicella dovrebbe partire dal Centro di lancio spaziale Jiuquan, nella provincia delGansu (Mongolia Interna).
Il programma spaziale cinese è da sempre - come tradizione - avvolto dal mistero ma, dal successo della prima missione, le autorità cinesi hanno mostrato più trasparenza nel corso delle varie operazioni.