Al-Nachabiye: dopo 5 anni di assedio gli abitanti ricevono aiuti per la prima volta

La località nel Ghouta orientale fa parte delle “zone di de-escalation” per il cessate-il-fuoco stabile. Aiuti per 7.200 persone.


Damasco (AsiaNews) - Una località all’est di Damasco, assediata dal regime siriano per cinque anni, ha ricevuto ieri per la prima volta gli aiuti dell’Onu.

La località di Al-Nachabiye si situa nel Goutha orientale, una regione ribelle assediata, che ora è divenuta una “zona di de-escalation”, per un accordo firmato a maggio fra Damasco e i ribelli, come preparazione a un durevole cessate-il-fuoco in Siria.

Una fonte legata all’Onu ha dichiarato all’Afp che “è la prima volta che un convoglio umanitario entra a Al-Nachabiye in cinque anni”, distribuendo aiuti alimentari e non a 7200 persone.

Dopo la dichiarazione di cessate-il-fuoco lo scorso 22 luglio, il 25 la Russia ha distribuito 10mila tonnellate di aiuti umanitari nel Ghouta. Ma la fonte vicina all’Onu afferma che essi sono “insufficienti”. La regione ha subito assedi parziali dal 2013 e totali dal 2016.

La guerra in Siria dura dal 2011 e ha fatto finora almeno 330mila morti. Scoppiata come un conflitto interno, inseguito alla primavera araba e alla richiesta di democrazia nel Paese, essa è divenuta una guerra internazionale dove si confrontano potenze regionali come l’Arabia saudita e l’Iran e grandi potenze come gli Usa e la Russia.