Saigon, i progetti dei seminaristi per le ‘periferie sociali’ della diocesi
di Paul N. Hung

Il programma pastorale estivo del Seminario di San Giuseppe.  In 39 hanno varato 11 piccoli progetti sociali basati sui bisogni delle comunità parrocchiali. P. Denis Phạm Bùi Vượng, responsabile per le opere pastorali: “Studio e lavoro sul campo per aiutarli ad affrontare le realtà più difficili”. 


Ho Chi Minh City (AsiaNews) – Gli studenti del Seminario maggiore di San Giuseppe a Saigon sono impegnati in numerose iniziative ed attività pastorali, che nella stagione estiva li porteranno a contatto con le realtà di alcune delle parrocchie e unità sociali  più bisognose. AsiaNews ha intervistato alcuni dei seminaristi coinvolti nel “Progetto pastorale dell’estate 2017” e racconta le loro iniziative per affrontare i problemi delle comunità cattoliche locali.

P. Denis Phạm Bùi Vượng, responsabile per le opere pastorali del seminario, dichiara: “Per promuovere l'opera pastorale ed evangelica di ogni Chiesa locale, il Consiglio direttivo e i professori del Seminario maggiore di San Giuseppe hanno lanciato il programma pastorale estivo. Esso prevede lo studio ed il lavoro sul campo, con lo scopo di aiutare i seminaristi a lavorare con le comunità o parrocchie più povere e difficili. In questo modo essi potranno servire le persone abbandonate dalla società”.

Alcuni professori di Caritas Saigon rivelano: “Abbiamo tenuto brevi lezioni per aiutare i seminaristi a conoscere e praticare lo spirito della Caritas presso le unità caritatevoli e sociali delle ‘periferie della società’. Essi sono i futuri pastori, hanno bisogno di capire bene il metodo di lavoro nella comunità parrocchiale. I sacerdoti aiutano i parrocchiani a vivere in comunione e amore. Se saranno in grado di gestire le attività caritatevoli e sociali, potranno costruire i progetti della Misericordia di Dio per le persone che vivono in circostanze particolari, cattolici e non”.

“Con l’aiuto del Consiglio e delle unità sociali, – dice Suor Anne, responsabile dei corsi di formazione pastorale – 39 seminaristi hanno varato 11 piccoli progetti sociali basati sulle comunità parrocchiali. Le iniziative sono destinate a servire specifiche realtà come i bambini che vivono in circostanze particolari e difficili, i poveri, gli anziani soli, i malati ecc.”.

I seminaristi Peter Hoàng Phương Huynh e JB. Nguyễn Trọng Tín dichiarano: “La parrocchia di Phú Trung, nella diocesi di Saigon, ha 500 bambini che non dispongono di una decente ‘area giochi’. Essi rischiano di essere attirati da cattive frequentazioni con giochi violenti. Così è nato il progetto ‘Creare migliori condizioni per i bambini che praticano lo sport nell’oratorio di Phú Trung’. In questo modo aiutiamo i bambini ad apprendere come giocare e collaborare tra loro. La Chiesa appartiene a tutti coloro che vivono nella comunità. I genitori sono sensibilizzati a prendersi cura ed educare i loro figli a svolgere attività positive ed evitare quelle cattive”.

Đắc, Phước, Phong e Vũ sono impegnati nella parrocchia di Tam Hải. “Qui vi sono molti giovani che si apprestano a frequentare l’università. Tuttavia, molti di essi ancora non sanno che direzione prendere nei loro studi, perciò abbiamo lanciato un piccolo progetto: ‘Consulenza per la carriera degli studenti liceali di Tam Hải’. Gli studenti sono sostenuti e aiutati, anche dalle loro famiglie, a scegliere un percorso adatto alle loro capacità e ai bisogni della società”.

Joseph Nguyễn Thuận Hải, Joseph Nguyện Ngọc Duy, Paul Phùng Thiện e Francis Xavier Phan Minh Thuận illustrano la loro iniziativa: “La parrocchia di Công Thành, nel distretto di Thủ Thiêm, ha circa 2.500 parrocchiani. La maggior parte di loro sono lavoratori e loro vita è stabile. Attraverso una rapida indagine, sappiamo che la parrocchia ha 90 anziani di oltre 70 anni. Tra gli anziani ci sono 10 persone che si trovano in circostanze molto difficili. Così abbiamo collaborato con la Caritas della parrocchia per prenderci cura della loro salute fisica e spirituale”.

P. Joseph Bùi Công Trác, direttore del Seminario, dichiara con soddisfazione: “In passato, i seminaristi non venivano preparati alla conoscenza delle opere di carità e del metodo di lavoro nella comunità parrocchiale. Oggi essi apprendono le competenze necessarie e sono in grado di costruire un ‘piccolo progetto sociale’. Attraverso questa formazione viene loro consegnato un metodo, con il quale operare e rispondere in maniera più efficace ai bisogni della loro comunità”.