L’Iran accusa gli Stati Uniti di aver violato l’accordo sul nucleare

La reazione ufficiale alla firma del presidente Donald Trump sulle nuove sanzioni votate dal Congresso USA contro Iran, Russia e Corea del Nord. I provvedimenti voluti dal Congresso riguardano il corpo dei Guardiani della Rivoluzione, il programma di armi balistiche, la situazione dei diritti umani nel Paese e il sostegno a gruppi come gli Hezbollah libanesi. L'Iran a sua volta avrebbe adottato non meno di 16 sanzioni.


Teheran (AsiaNews/Agenzie) – L’accordo sul programma nucleare iraniano, sottoscritto fra Teheran e il Gruppo 5+1 (Stati Uniti, Regno Unito, Cina, Russia, Francia e Germania) “è stato violato” dagli Stati Uniti. Questa la reazione ufficiale iraniana alla firma del presidente statunitense Donald Trump sulle nuove sanzioni votate dal Congresso USA contro lo stesso Iran, la Russia e la Corea del Nord. “Riteniamo che l’accordo sia stato violato con l’imposizione di queste nuove sanzioni volute dagli Usa e reagiremo di conseguenza”, ha attaccato il vice ministro degli Esteri di Teheran, ripreso dalla tv statale, Abbas Araghchi. Senza scendere nei dettagli il vice ministro ha affermato che alla luce delle decisioni statunitensi anche il suo Paese ha adottato non meno di 16 sanzioni.

I provvedimenti adottati da Trump e voluti dal Congresso riguardano il corpo dei Guardiani della Rivoluzione, il programma di armi balistiche, la situazione dei diritti umani nel Paese e il sostegno a gruppi come gli Hezbollah libanesi considerati terroristi da Washington.

Gli Stati Uniti a differenza dell'Iran non tengono fede ai loro obblighi relativi all'accordo nucleare, ha poi ribadito il ministro degli Esteri iraniano Javad Zarif (v. foto). In un’intervista alla Cnn egli ha sottolineato che l’organo di controllo prescelto, l’Aiea (Agenzia internazionale per l’energia atomica) ha dichiarato per sette volte che l’Iran ha rispettato gli obblighi “ma purtroppo”, ha aggiunto, “non si può dire lo stesso degli Stati Uniti”.

Il riferimento è al fatto che Trump avrebbe sfruttato la sua visita ad Amburgo in occasione del G20 per convincere i leader degli altri Paesi a non avere nulla a che fare con l'Iran. Zarif ha aggiunto che l’accordo "non impedisce all'Iran di sviluppare un programma nucleare civile".