Afghanistan, primi risultati elettorali attesi fra due settimane

I cittadini afghani si sono recati alle urne domenica 18 per eleggere 249 parlamentari e 420 componenti dei consigli provinciali. Resi pubblici i dati sull'affluenza alle urne.


Kabul (AsiaNews/Agenzie) - Il conteggio dei voti delle elezioni di domenica 18 settembre è iniziato ieri in Afghanistan. Dalle urne uscirà la composizione del Parlamento e dei 34 Consigli provinciali. I primi risultati ufficiali non si avranno però prima di 2 settimane.

Si sono recati alle urne circa 6 milioni di cittadini, con una percentuale di poco superiore al 50%. L'affluenza è buona anche se lontana dallo storico 67% di votanti dello scorso ottobre in occasione delle elezioni presidenziali, vinte da Hamid Karzai. Per il popolo afghano si è trattato della prima consultazione popolare di questo tipo dal 1969.

Molti leader internazionali, compreso il presidente Usa Gorge W. Bush, si sono comunque dichiarati soddisfatti per l'affluenza alle urne ed hanno elogiato tutti i votanti per non essersi piegati alle minacce ed alle violenze dei talebani.

Più di 120 mila raccoglitori di schede elettorali sono state trasportate dai seggi ai 32 centri di scrutinio. Al centro di Kabul dozzine di camion sono pronti a scaricare i contenitori, sotto il controllo di osservatori internazionali e forze di sicurezza.

Bronwyn Curran, portavoce delle Nazioni unite giunto in Afghanistan in occasione del voto, ha detto che "alcuni contenitori devono ancora arrivare, ma abbiamo potuto cominciare lo spoglio dato che sono arrivati più della metà dei contenitori".

Domenica un camion cha trasportava alcuni contenitori nella provincia orientale di Nangarhar è stato colpito da una bomba situata al lato della strada. Il mezzo è stato danneggiato in maniera seria ma non ci sono stati feriti.

Peter Erben, responsabile della Commissione elettorale, dichiara che "al conteggio seguiranno dei reclami che andranno presi in considerazione. Considerato tutto ciò, ci attendiamo di avere risultati certi in tutte le province entro il 22 ottobre".

L'Afghanistan si troverà poi di fronte alla sfida di formare un governo stabile con un Parlamento che vedrà tra i suoi componenti signori della guerra, ex comunisti e ribelli talebani.