Per il 2018 Tokyo prevede 48 miliardi di dollari per la difesa

La paura per le minacce di Kim Jong-un sostiene la corsa agli armamenti. È il sesto anno consecutivo che il governo giapponese aumenta le proprie spese militari. 


Tokyo (AsiaNews/Agenzie) –  Per il 2018, il Giappone vuole incrementare il budget delle spese militari, fino alla cifra record di 48 miliardi di dollari. È un aumento del 2,5% per il sesto anno consecutivo sotto il governo del primo ministro Shinzo Abe. La richiesta è stata avanzata oggi dal ministero della difesa in risposta alla crescente minaccia nordcoreana, e dovrà essere approvata dal parlamento. In passato, per 10 anni il Giappone aveva applicato tagli alla difesa.

La spesa per il 2018 corrisponde a 5,26 mila miliardi di yen e comprende l’acquisto di intercettatori di missili con un’ampliata estensione di portata, altitudine e accuratezza. Nel budget di spese militari rientrano anche 19,6 miliardi di yen per un nuovo sistema radar per tracciare missili balistici e 10 miliardi per lo studio di tecnologie per bombe plananti ad alta velocità.

Due giorni fa, un missile di Pyongyan aveva sorvolato il Giappone, andando a finire nel oceano Pacifico settentrionale. Abe aveva definito il lancio “una minaccia seria e grave senza precedenti”. Il giorno successivo il ministro giapponese per la difesa Itsunori Onodera aveva ribadito la necessità di rinnovare l’arsenale missilistico del Paese.

Il ministero sta cercando anche di aggiungere il sistema di difesa missilistico da terra Aegis Ashore. Oggetto di valutazione è anche il sistema avanzato di difesa missilistico Terminal High-Altitude Area Defence (Thaad), che in Corea del Sud incontra l’opposizione della Chiesa cattolica.

La proposta è arrivata nel contesto della visita del primo ministro inglese Theresa May. La premier e Onodera si trovavano presso una base navale di Yokosuka, a sud di Tokyo, per ribadire la “crescente cooperazione e partnership sulle questioni per la difesa” fra i due Paesi.