Cinque taiwanesi sotto le macerie del terremoto a Città del Messico

Si cerca nell’edificio commerciale crollato in centro città. La scossa di magnitudo 7.1 ha colpito diversi Stati. Per ora si contano 248 morti, fra cui 20 bambini; 30 bambini sono dispersi. Squadre di emergenza e volontari scavano con pale e mani nude alla ricerca dei superstiti.


Città del Messico (AsiaNews/Cna) - Cinque taiwanesi sono bloccati sotto le macerie di un edificio commerciale nella capitale messicana crollato in seguito al terremoto che ha colpito il centro del Paese con un sisma di magnitudo 7.1. L’ufficio di rappresentanza di Taipei e l’associazione dei businessmen di Taiwan hanno inviato personale per aiutare nella ricerca dei cinque taiwanesi.

La scossa è avvenuta ieri alle 13.14 ora locale e ha colpito oltre alla capitale anche gli Stati di Morelos, Puebla, Guerrero, Oaxaca, Tlaxcala. L’epicentro è stato calcolato vicino ad Atencingo, nello Stato di Puebla, a 120 km da Città del Messico, a una profondità di 51 km.

Stamane, l’agenzia per i disastri nazionali ha dichiarato che per ora si contano 248 morti. Fra questi vi sono anche 20 bambini, morti col crollo di una scuola, e altri 30 sono dispersi.  Almeno 4,6 milioni di case, uffici e altre abitazioni sono senza elettricità

Squadre di emergenza e volontari hanno lavorato lungo tutta la notte per scavare e cercare fra le macerie I sopravvissuti intrappolati, usando pale, aste e anche a mani nude.

Molta gente è stata colpita dal terremoto proprio mentre si terminava l’esercitazione annuale sui terremoti, che si tengono il 19 settembre, a ricordo di quello che ha colpito il Paese nel 1985, facendo migliaia di morti.

Lo scorso 7 settembre la costa sud del Messico è stata colpita da un’altra scossa di magnitudo 8.0 che ha fatto 90 morti.