Pechino cerca il sorpasso su Mosca nell’oceano Artico

La Cina esplora la “Via marittima centrale”, a nord della Russia e più vicina al Polo. La rompighiaccio Snow Dragon in missione per esaminare la possibile rotta a nord del Canada. La rotta russa nel Mare del Nord è troppo piccola per soddisfare i suoi bisogni.


Pechino (AsiaNews/JamestownFoundation) – Pechino si prepara ad eludere la “Rotta del Mare del Nord”, passaggio marittimo a settentrione delle coste russe, superando Mosca nella corsa per il dominio dei trasporti attraverso la regione artica. Lo scioglimento dei ghiacci, il fallimento russo nello sviluppare tale itinerario e la necessità di un collegamento meno dispendioso tra Asia ed Europa sono i fattori che spingono la Cina ad esplorare la “Via marittima centrale” nell’Artico, a nord della Russia e più vicina al Polo. È quanto affermano gli studiosi della Jamestown Foundation, citando l’analisi del quotidiano moscovita Nezavisimaya Gazeta.

La Cina è tra i Paesi che più utilizzano la rotta marittima settentrionale, poiché essa consente alle aziende di Pechino una riduzione di 15 giorni nei tempi per le spedizioni tra l’Europa ed i porti cinesi. Solo nell’ultimo anno, sei navi cinesi hanno navigato queste acque. Mosca si attendeva che tale numero aumentasse, traendo benefici economici e geopolitici.

Tuttavia, Pechino ritiene che la rotta russa non sarà mai abbastanza grande per soddisfare i suoi bisogni: non vi è abbastanza spazio per tutte le navi che spera di impiegare nei prossimi 10 anni. Di conseguenza, la Cina cerca alternative. All’inizio di quest’estate, le autorità cinesi hanno impegnato la nave rompighiaccio Snow Dragon (foto) in una missione per esplorare la possibile rotta a nord del Canada: il famoso “Passaggio a nord-ovest”. Ma Ottawa si oppone all’espansione della presenza cinese nella regione ed acconsente solo a spedizioni volte alla ricerca scientifica e non al commercio.

Secondo gli analisti, l’obiettivo della Cina potrebbe non limitarsi all’esplorazione del Passaggio a nord-ovest. Il 24 agosto scorso, la versione in lingua russa del Quotidiano del popolo, organo ufficiale del Partito comunista cinese, ha dichiarato che il viaggio della Snow Dragon rappresenta una svolta per il futuro dell’Artico come tratta commerciale. La spedizione è “il primo transito di successo nella via marittima centrale” e “dimostra che nel prossimo futuro sarà percorribile una rotta che unisca Cina ed Europa, lontana dalla Russia e dal Canada”.