Scomparsi e forse uccisi alcuni leader cristiani anglicani

Londra (AsiaNews/Agenzie) – Alcuni responsabili laici della chiesa anglicana in Iraq sono scomparsi da due settimane e forse sono morti dopo essere ritornati da una conferenza in Giordania. Lo ha affermato ieri il Times di Londra, citando Andrew White, responsabile della Fondazione per la riconciliazione in Medio Oriente, principale chiesa anglicana nel paese medio-orientale.

Il gruppo è tutto composto da irakeni: Maher Dakel, pastore laico; sua moglie Mona, che dirige la sezione femminile della comunità; il figlio Yeheya; Firas Raad, direttore musicale della chiesa; il vicario del pastore e l'autista, dei quali non si hanno i nomi.

White afferma di aver saputo che il gruppo, sulla via del ritorno dalla Giordania, era stato attaccato il 12 settembre scorso sulla strada fra Ramadi e Falluja. "È il luogo più pericoloso dell'Iraq", ha commentato White. "Possono essere capitate due cose: o sono stati rapiti o sono stati uccisi. Finora non vi è stata nessuna richiesta di riscatto".

Il gruppo dei rapiti apparteneva alla comunità della chiesa di St George a Baghdad, composta da circa 800 membri. La chiesa era stata riaperta nel 2003.

Andrew White non pensa che il gruppo sia stato assalito perché anglicano. "Gli attacchi su quella strada avvengono tutti i giorni, specialmente avendo come obbiettivo persone che sembrano ricche o della classe media".