Card. Ranjith: abolire la scuola della domenica per salvare il catechismo

L’arcivescovo di Colombo ha scritto una lettera al presidente dello Sri Lanka. “I bambini sono troppo occupati con le lezioni e non pensano più a correre e giocare”.


Colombo (AsiaNews/Agenzie) – Il card. Malcolm Ranjith, arcivescovo di Colombo, ha chiesto al governo dello Sri Lanka di abolire le lezioni di scuola alla domenica per salvare il catechismo. Intervenendo all’incontro degli insegnanti cattolici presso il St. Joseph’s College della capitale, egli ha lamentato: “I bambini non hanno più il tempo di andare al tempio o in chiesa perché devono seguire le lezioni”.

Il cardinale fa sapere di aver scritto una lettera al presidente Maithripala Sirisena. Nella missiva l’arcivescovo chiede che il governo abolisca i corsi domenicali “almeno dalle 6 del mattino alle 2 del pomeriggio”. Di fronte agli insegnanti ha spiegato: “Ho visto bambini in uniforme in attesa alla fermata dell’autobus, con in mano i libri scolastici persino a tarda ora. Anche bambini molto piccoli, della quarta o quinta classe”.

Poi ha ricordato: “Durante la mia infanzia noi eravamo abituati a correre e giocare dopo le lezioni. I bambini di oggi invece hanno corsi obbligatori. Questo li porta a non godere più delle gioie della giovinezza, a causa dello stile di vita impegnato che conducono”.

Ananda Rashown, insegnante buddista, concorda con la proposta del card. Ranjith e aggiunge: “Tutti i leader religiosi dovrebbero fare pressioni sulle autorità per bloccare le lezioni della domenica e nei giorni delle festività buddiste”.