Sajan K George: cristiani arrestati, i vulnerabili dell'India
di Nirmala Carvalho

Il 19 novembre alcuni pentecostali arrestati in Madhya Pradesh; il 15 novembre un evangelico in Chhattisgarh. Il leader del Global Council of Indian Christians chiede protezione per i festeggiamenti del 26 novembre, Solennità di Cristo Re.


Mumbai (AsiaNews) – Alcuni cristiani pentecostali sono stati arrestati il 19 novembre nel distretto di Damoh in Madhya Pradesh; in precedenza, il 15 novembre, un cristiano evangelico è stato fermato nel distretto di Balod in Chhattisgarh. È quanto denuncia ad AsiaNews Sajan K George, presidente del Global Council of Indian Christians (Gcci). Questi episodi, afferma, “riflettono la paura e la vulnerabilità della popolazione cristiana in India”.

Riguardo l’arresto dei pentecostali in Madhya Pradesh, il leader cristiano parla di “crescente intimidazione da parte di gruppi estremisti locali [attivi] nello Stato”. Poi aggiunge: “È davvero incoraggiante che l’Alta corte del Madhya Pradesh abbia rimproverato gli agenti della polizia ferroviaria e ordinato l’apertura di un’indagine sul caso dei bambini aggrediti”.

Egli si riferisce ad un altro episodio di intolleranza avvenuto nello Stato indiano. Il 23 ottobre la polizia ha arrestato due cristiani e li ha incriminati per rapimento e conversione forzata di minori. Anita Joseph, 50 anni, e Amrit Kumar, 51 anni, sono stati fermati dagli agenti nella stazione ferroviaria di Indore e accusati dagli attivisti dell’Hindu Jagran Manch [organizzazione della destra indù affiliata al Vishva Hindu Parishad, Vhp – ndr] di aver rapito sette bambini per portarli a Mumbai e convertirli. I due accompagnatori hanno respinto le accuse e riferito che l’unico scopo del viaggio era la partecipazione ad un corso di religione cristiana. Le indagini effettuate dagli stessi agenti hanno confermato che i genitori dei minori erano a conoscenza delle motivazioni del viaggio e ne avevano dato il consenso.

Dopo l’arresto, i minori sono stati accompagnati presso Childline [Ong che si occupa della protezione di bambini e del recupero di minori raccolti dalle strade, ndr]. Qui sono rimasti per una settimana, senza la possibilità di vedere i parenti. La situazione si è sbloccata solo grazie all’intervento dell’Alta corte, che ne ha ordinato il rilascio e la consegna alle famiglie.

Sajan K George ricorda che “domenica prossima [26 novembre] la Chiesa festeggia la Solennità di Cristo Re. Essa sarà celebrata con grandi fasti dai piccoli gruppi pentecostali, pur in un clima di intimidazione e paura creato dagli estremisti locali”. “Facciamo appello – aggiunge – alle autorità, affinchè esse garantiscano la sicurezza dei servizi di preghiera e dei nostri riti religiosi. Le festività religiose sono sempre state rispettate da persone di tutte le fedi e condotte in modo tranquillo e armonioso. Purtroppo l’intolleranza religiosa sta deteriorando l’ordine pubblico e mettendo a repentaglio la vita e le proprietà dei cristiani pentecostali”.