Phnom Penh, dimissioni e defezioni tra le fila dell’opposizione sciolta dal governo

Lo scorso 16 novembre, la Corte Suprema ha dichiarato fuorilegge il Cnrp su richiesta del governo. Il Primo ministro concede ai funzionari del Cnrp una settimana per passare al suo schieramento. L’esecutivo afferma di aver accolto 390 “disertori” a partire da ieri. Tra essi un parlamentare, 33 consiglieri e 356 funzionari comunali.


Phnom Penh (AsiaNews/Agenzie) – I funzionari eletti tra le fila del Cambodia National Rescue Party (Cnrp) cominciano a rassegnare le proprie dimissioni, dopo che la Corte Suprema ha ordinato la dissoluzione della formazione politica. Nel frattempo, alcuni esponenti del partito accettano l’offerta del Primo ministro Hun Sen (foto) di disertare l’opposizione e passare allo schieramento di governo, ma le defezioni rappresentano al momento meno del 10% di tutti i funzionari del Cnrp.

Lo scorso 16 novembre, la Corte Suprema ha dichiarato fuorilegge il Cnrp su richiesta del governo, in una mossa che ha spinto gli Stati Uniti a tagliare i fondi elettorali e minacciare ulteriori misure punitive contro il Paese. Il partito è stato bandito in seguito all’arresto per presunto tradimento del suo leader, Kem Sokha. Il governo lo accusa di aver cercato di prendere il potere con l'aiuto americano. Sokha respinge le accuse e denuncia un piano del Primo ministro Hun Sen per vincere le elezioni del prossimo anno e prolungare i 32 anni del suo dominio.

La sentenza, che ha posto fine all’unica minaccia elettorale per il Cambodia’s People Party (Cpp) al governo, bandisce dalla politica per cinque anni anche 118 alti funzionari del Cnrp, inclusi il presidente Kem Sokha e l'ex leader in esilio Sam Rainsy. Il Cnrp perde tutti i suoi 489 amministratori locali e tutti i seggi all'Assemblea nazionale conquistati alle ultime elezioni, 55 su 123, che saranno spartiti tra sei parti minori allineati all’esecutivo.

A poche ore dal verdetto, Hun Sen ha concesso ai funzionari del Cnrp altre due settimane di tempo per passare al suo schieramento. In precedenza, meno di 200 membri dell'opposizione avevano accettato l’offerta, recapitata il 22 ottobre. Ieri, il Primo ministro ha fissato il termine ultimo ad una sola settimana. Il Cpp afferma di aver accolto 390 defezioni a partire da ieri. Tra esse vi sono quelle di un parlamentare; 33 consiglieri provinciali e distrettuali; 356 funzionari comunali, di cui 33 sono capi comunali. Essi rappresentano circa il 7% dei 489 amministratori eletti a giugno per il Cnrp.