Pechino (AsiaNews/Agenzie) Le autorità cinesi hanno chiuso sabato 1 ottobre, festa nazionale, una mostra di arte contemporanea che aveva come protagonista Mao Zedong, il fondatore della Repubblica popolare.
Cheng Xindong, il proprietario della Galleria d'Arte contemporanea Xin Dong Cheng, conferma che le autorità gli hanno imposto la chiusura della mostra ma non hanno dato spiegazioni. Cheng ha parlato da Parigi, dove sta seguendo la Fiera internazionale d'arte contemporanea.
Un avviso sulla porta della galleria chiede scusa per la cancellazione dell'evento, che prevedeva l'esposizione di 30 opere, ma avverte che l'edificio rimane aperto. Il giorno della chiusura era presente anche la pubblica sicurezza nell'ex distretto industriale di Pechino convertito in "quartiere degli artisti".
Cheng spiega che la mostra - "piena di senso dell'umorismo ma mai maliziosa" - unisce oggetti della propaganda ufficiale del periodo della Rivoluzione culturale (1966-1976) con i lavori degli artisti contemporanei. "Riguarda spiega ancora il modo in cui gli artisti usano ancora l'immagine di Mao oggi, a quasi 30 anni dalla sua morte".
Alcune opere hanno tuttavia colpito le autorità: in una, in bianco e nero, il Grande Timoniere siede in macchina accanto ad una Marilyn Monroe chiaramente affascinata. Un altro quadro raffigura invece un'enorme testa rossa di Mao dalla quale spunta una bolla su cui camminano centinaia di uomini in miniatura.