Naypyitaw, crescono gli scambi commerciali con la Cina

Il loro valore segue a breve distanza il volume del commercio con i Paesi dell’Asean. Il Myanmar è strategicamente importante per la Cina, soprattutto nel contesto della “Belt and Road Initiative”. Pechino ha stanziato investimenti nel Paese, impegnandosi per la costruzione di strade, ferrovie, porti ed oleodotti.


Naypyitaw (AsiaNews) – Nei primi sette mesi dell’anno in corso [2017-2018, ndr], il valore del commercio del Myanmar con il suo principale partner commerciale, la Cina, ha raggiunto un volume di 5,2 miliardi di euro, costituiti da 2,3 miliardi di esportazioni e 2,9 miliardi di importazioni. È quanto emerge dai dati diffusi ieri dal ministero del Commercio birmano.

Il commercio regionale con i Paesi dell'Associazione delle Nazioni del Sud-est asiatico (Asean) resta al primo posto tra le relazioni economiche di Naypyitaw, ma è seguito a breve distanza dagli scambi bilaterali con Pechino. Il commercio di frontiera con la Cina ha avuto risultati migliori rispetto a quello marittimo. Le compravendite con la Cina sono ammontate a circa 8,9 miliardi di euro nell’anno fiscale 2016-2017, 9 miliardi nel 2015-16, 8 miliardi nel 2014-2015, 5,8 miliardi nel 2013-2014, 4 miliardi nel 2012-2013 e 4,1 miliardi nel 2011-2012.

Tra il 1 aprile e il 22 dicembre di questo esercizio finanziario, il valore del commercio transfrontaliero attraverso i checkpoint sino-birmano di Muse, Lwejel, Chinshwehaw, Kanpiketee e Keng Tung ha raggiunto i 3,7 miliardi di euro. Riso, piselli, semi di sesamo, mais, verdura e frutta, foglie di tè essiccate, prodotti della pesca, gomma, minerali e prodotti animali vengono esportati in Cina. Percorso inverso fanno macchinari, materie prime plastiche, prodotti di consumo e strumenti elettronici.

Il Myanmar è strategicamente importante per la Cina, soprattutto nel contesto della “Belt and Road Initiative”, la politica del presidente Xi Jinping per la connessione della Cina con l'Europa tramite una nuova via della seta. Nell’ambito del suo piano di sviluppo economico, Pechino ha stanziato grandi investimenti nel Paese, impegnandosi per la costruzione di strade, ferrovie, porti ed oleodotti. La Cina, che ha fornito un sostegno incrollabile alla giunta militare del Myanmar per oltre due decenni, ha anche investito ampiamente nella nascente democrazia birmana, nel tentativo di competere per l'influenza con gli Stati Uniti ed altre potenze occidentali. Pechino è inoltre per Naypyitaw il più grande fornitore di armi.