Si trova vicino a un resort sciistico, a 150 km da Tokyo. Una pioggia di pietre e una valanga. Prima dell’eruzione non era stata registrata nessuna attività vulcanica.
Tokyo (AsiaNews/Agenzie) – Il vulcano Kusatsu-Shirane ha eruttato vicino a un resort sciistico a 150 km da Tokyo, uccidendo un membro della forza di difesa giapponese e ferendo almeno 14 persone, alcune di esse in modo grave.
L’esplosione è avvenuta alle ore 9.59 locali, facendo piovere pietre nel raggio di un chilometro; queste hanno ferito alcune persone nella caduta, fra cui dei passeggeri di una funivia. L’eruzione potrebbe essere anche la causa di una valanga che ha intrappolato diversi sciatori sulle piste. A quanto riferiscono le Forze di autodifesa di terra, alcuni soldati sono stati travolti: uno è rimasto ucciso, mentre altri hanno riportato ferite di vara entità. Due sarebbero in gravi condizioni.
L’agenzia per la gestione degli incendi e dei disastri mette in allerta sul rischio di altre piogge di sassi per un raggio che può raggiungere i due chilometri.
Il monte Kusatsu-Shirane, alto 2.171 metri, non eruttava dal 1983. Al momento, l’agenzia metereologica ha innalzato lo stato d’allerta vulcanica a 3, restringendo l’accesso alla montagna e allertando della presenza di cenere nell’aria.
Prima dell’eruzione non era stata registrata nessuna attività vulcanica. Il Giappone, uno dei Paesi al mondo con più attività sismiche sul proprio territorio, segue con attenzione i propri vulcani.