Bloomberg: Thailandia, Singapore e Giappone, le economie 'meno miserabili' al mondo

La classifica stilata verificando l’inflazione e la disoccupazione. Analisi condotta su 66 economie. Le previsioni per il 2018: giù Cina, Hong Kong e Arabia Saudita; la Corea del Sud entra nelle prime dieci.


New York (AsiaNews/Agenzie) – Thailandia, Singapore e Giappone sono le “meno miserabili” economie al mondo. Lo afferma la rivista americana Bloomberg con il suo “Bloomberg Misery Index”, indice di “miseria” compilato mettendo insieme i dati sull’inflazione e la disoccupazione in 66 Paesi.

La statistica si basa sul concetto che bassi livelli di inflazione e disoccupazione siano un segnale di benessere per i residenti del Paese.

La Thailandia si classifica prima, con un valore di “miseria” pari a 1,9, seguita da Singapore con 2,8 e Giappone con 3,3. Nella “top ten” sono presenti anche Taiwan al sesto posto (4,4), Israele al settimo (4,5), Hong Kong ottava a pari merito con la Danimarca (4,6) e la Cina decima (5,5).

Nel 2018, la Cina potrebbe perdere questa posizione. Le previsioni segnano il suo punteggio salire a 6,3, con un crollo alla 17ma posizione: i prezzi al consumo dovrebbero salire del 2,3%, in contrasto con il 1,6% del 2017. Anche Hong Kong dovrebbe scendere di graduatoria, arrivando al 10mo posto insieme alla Danimarca con 5,7.

La discesa non interessa gli altri Paesi asiatici in cima alla classifica. Nelle previsioni per il 2018, Thailandia (2,5) e Singapore (3.2) mantengono il proprio primato, sebbene con un aumento del valore di miseria. Il Giappone passa da 3,3 a 3,6 e viene raggiunto al terzo posto dalla Svizzera. Taiwan (4,9) e Israele (5,2) superano l’Islanda e si aggiudicano il quinto e sesto posto. Entra nell’elenco dei primi dieci la Corea del Sud, guadagnandosi insieme alla Norvegia l’ottavo posto (5,6). I due Paesi hanno avuto buoni risultati anche nell’Innovation Index, dove occupano il primo e 15mo posto. È meritevole di menzione la scalata della Malaysia, che si sposta dal 52mo posto al 43mo grazie ad un’inflazione moderata.

Pessime notizie invece per l’Arabia Saudita: nel 2018 farà la sua apparizione nelle prime dieci economie più miserabili, raggiungendo un punteggio di miseria pari a 15,4 rispetto l’attuale 12,5 che riserva al regno saudita il 14mo posto.