Jet russi, Jakarta esclude conseguenze con gli Usa
di Mathias Hariyadi

Accordo da 1,14 miliardi di dollari, il 50% dei quali pagati col baratto. Per l’ammodernamento della sua flotta aerea, negli ultimi anni l’Indonesia si è rivolta alla Russia, rifiutando gli F-16 americani. Dal 2013, il Cremlino ha rifornito l’aeronautica militare indonesiana di cinque velivoli Su-27 e undici Su-30.


Jakarta (AsiaNews) – L’accordo del valore di 1,14 miliardi di dollari Usa per l’acquisizione dalla Russia di 11 aerei da combattimento Sukhoi Su-35 non altererà i rapporti con Washington. È quanto afferma Yuyu Sutisna, comandante delle Forze aeree indonesiane. Jakarta ha reso pubblica ieri l’intesa con Mosca, che consentirà all’Indonesia di essere il primo tra i Paesi che fanno parte dell’Associazione delle Nazioni del Sud-est asiatico (Asean) a disporre dei moderni caccia russi, superiori ai rivali statunitensi F-22A Raptor.

Il gen. Ryamizard Ryacudu, ministro indonesiano alla Difesa, ha dichiarato che l'acquisto dei jet russi con il baratto è avvenuto sotto l'egida del Regolamento governativo sull'industria della Difesa. Esso stabilisce che il Paese esportatore è tenuto ad acquistare alcune merci indonesiane, in cambio degli armamenti. “È la prima volta che applichiamo la nuova politica di accordi commerciali con nazioni straniere”, ha spiegato Ryacudu.

Il ministro del Commercio Enggartiasto Lukito ha riferito che Mosca non ha ancora pubblicato l’elenco di materie prime indonesiane cui è interessata. “Di questo accordo – ha detto Lukito – il 35% è puro pagamento finanziario, il 50% baratto”. Il ministro ha aggiunto che in virtù dei contratti sottoscritti, Jakarta esporterà in Russia prodotti per 570 milioni di dollari Usa. Il conglomerato statale russo Rostec si è inoltre impegnato ad importare gomma, caffè, cacao, tè, pesce e spezie.

Per l’ammodernamento della sua flotta aerea, negli ultimi anni l’Indonesia si è rivolta alla Russia, rifiutando gli F-16 proposti dagli Usa. Tra il 1999 ed il 2005, Washington e Londra avevano imposto un embargo sulla vendita di armamenti militari a Jakarta per le violazioni dei diritti umani a Timor Est, annessa nel 1975. Le restrizioni avevano minato l’efficacia dei piloti indonesiani nel combattimento in volo. Dal 2013, il Cremlino ha rifornito l’aeronautica militare indonesiana di cinque velivoli Su-27 e undici Su-30, dei quali Jakarta ha fatto sfoggio nelle ultime celebrazioni per il Giorno delle Forze armate (foto).