Madhya Pradesh, missionarie dello Spirito Santo sostengono lo sviluppo delle donne
di Purushottam Nayak

Nel 2009 la congregazione ha creato la Ong Uday Social Development Society. “La chiave del successo nella vita è l’educazione”. Corsi di cucito, ricamo, cucina ed economia domestica. L’obiettivo è rendere le donne indipendenti e “agenti di trasformazione sociale”.


Bhopal (AsiaNews) – In India “le donne hanno lo stesso diritto degli uomini ad imparare e devono utilizzare tutte le opportunità per formarsi e diventare indipendenti”. Lo afferma S.R Gajre, direttore di Star Swarojgar Yojna, Ong di Khandwa, in Madhya Pradesh. Lo scorso 18 febbraio egli ha partecipato ad un evento organizzato da Uday Community Development Programmes (Cdp), i progetti operativi della Uday [alba, ndr] Social Development Society. Si tratta di un’associazione fondata dalle suore Serve dello Spirito Santo che da più 15 anni sostiene lo sviluppo delle donne e delle bambine provenienti dalle baraccopoli dello Stato indiano.

L’evento si è svolto a Sirpur, circa 35 km dalla città di Khandwa. Vi hanno partecipato almeno 100 donne, compresi i membri dei gruppi di auto-aiuto (Self Help Groups), adolescenti e leader femminili. Il programma vuole ribadire l’importanza di motivare le donne a ricevere una formazione professionale, che può fornire loro le capacità per immettersi nel mercato del lavoro, guadagnare e sostenere le famiglie.

Il presidente della Star Swarojgar Yojna ha riferito che almeno 16 ragazze dei programmi dell’Uday hanno deciso di iniziare i corsi di estetica, cucito e computer attivati dall’associazione. Le lezioni sono iniziate ieri e durano da un minimo di 15 giorni fino ad un massimo di un mese, in base alla specializzazione prescelta.

Secondo il giornalista Sabbir Khan, presente all’evento, “bisogna far capire ai genitori l’importanza dell’istruzione di bambine e ragazze, perché l’educazione è la chiave del successo nella vita”.

La Ong cattolica Uday Social Development Society si impegna a migliorare le condizioni di vita delle lavoratrici domestiche che vivono negli slum dei distretti di Bhopal, Indore, Khandwa e Jhabua. Da quando ha aperto nel 2009, ha accolto nelle sue strutture circa 25-30 ragazze ogni anno, soprattutto giovani che hanno abbandonato la scuola. Dalle suore apprendono mansioni con cui possono facilmente trovare lavoro: sartoria, ricamo, lavoro a maglia, cucina ed economia domestica.

Sr. Lizy Thomas, direttrice della società, spiega che l’obiettivo del progetto è “fare in modo che le ragazze diventino agenti di trasformazione sociale nei loro villaggi. Abbiamo formato circa 200 ragazze che avevano abbandonato la scuola e sensibilizzato i loro genitori a non dare in sposa le figlie prima dei 18 anni”.

La congregazione delle Missionarie Serve dello Spirito Santo è nata in Olanda nel 1889 ad opera di san Arnold Janssen, sacerdote di origini tedesche. In India le suore sono divise in quattro province: nell’India del sud le religiose operano in 19 comunità; l’India centrale ha 17 comunità; l’India orientale 12 comunità; l’India del nord 11 comunità. In tutto, nel Paese vivono circa 300 suore. La congregazione è attiva attraverso quasi 3mila missionarie in 60 Paesi di tutto il mondo.