Olimpiadi, Pyongyang invia una delegazione per la cerimonia di chiusura

È probabile che il presidente Moon li riceverà anche in privato. Non è previsto un incontro con la rappresentanza Usa guidata dalla figlia di Trump. 


Seoul (AsiaNews/Agenzie) – Una delegazione nordcoreana di alto livello sarà presente alla cerimonia di chiusura delle Olimpiadi. Ad annunciarlo sono i funzionari di Seoul, riportando la comunicazione ricevuta oggi da Pyongyang.

Kim Yong-chol, vice direttore del partito al potere dei Lavoratori di Corea (Wpk), guiderà una delegazione di otto persone. Il gruppo include Ri Son-gwon, capo dell’agenzia statale per gli affari intercoreani, e dovrebbe arrivare a Seoul il 25 febbraio, fermandosi per tre giorni.

Secondo un responsabile dell’ufficio presidenziale Cheong Wa Dae di Seoul, è presumibile che il presidente Moon Jae-in riceva la delegazione sia durante la cerimonia, sia a porte chiuse nell’ottica di “migliorare i rapporti intercoreani e portare pace alla penisola coreana, inclusa la denuclearizzazione del Nord”. È invece improbabile che i rappresentati di Pyongyang incontrino la delegazione americana guidata dalla figlia del presidente Donald Trump, Ivanka.

La presenza di Kim Yong-chol potrebbe essere motivo di controversia: egli è nella “lista nera” dei funzionari nordcoreani stilata in modo unilaterale da Seoul e Washington, ed è sospettato di aver orchestrato due attacchi nel 2010: l’affondamento della nave da guerra sudcoreana Cheonan e il bombardamento dell’isola Yeonpyeong.