Papa: nel carcere di Regina Coeli lava i piedi a 12 detenuti

Francesco ha celebrato la messa in Coena Domini nel carcere romano legato in particolare alla visita che vi compì nel 1958 papa Giovanni XXIII. Nella struttura si sono recati anche Paolo VI nel 1964 e Giovanni Paolo II nel 2000.

 


Roma (AsiaNews) –Papa Francesco si è recato oggi pomeriggio nel carcere romano di Regina Coeli. Nella rotonda dell’istituto di pena ha celebrato la Messa in Coena Domini, inizio del Triduo Pasquale.

Al suo arrivo, intorno alle ore 16, il Papa ha incontrato i detenuti ammalati in infermeria e ha successivamente celebrato la messa. Nel corso del rito egli ha lavato i piedi a 12 detenuti provenienti da sette diversi Paesi: 4 italiani, 2 filippini, 2 marocchini, 1 moldavo, 1 colombiano, 1 nigeriano e 1 della Sierra Leone. Otto di loro sono di religione cattolica; due musulmani; uno ortodosso e uno buddista.

La cerimonia è stata considerata di carattere privato, motivo per il quale non sono state trasmesse immagini televisive in diretta né è stato diffuso il testo dell’omelia.

Francesco ha celebrato la Messa in Coena Domini tra i carcerati anche nel 2013, nel 2015 e lo scorso anno. E molte volte da arcivescovo di Buenos Aires, Jorge Mario Bergoglio ha trascorso il Giovedì Santo in un penitenziario.

Il carcere di Regina Caeli è legato in particolare alla visita che vi compì nel 1958 papa Giovanni XXIII. Nella struttura si sono recati anche Paolo VI nel 1964 e Giovanni Paolo II nel 2000.

A ricordo della visita, Francesco ha lasciato in dono l’altare su cui ha celebrato la messa. L’opera, in bronzo, dello scultore Fiorenzo Bacci, di Porcia (Pordenone), realizzata in occasione del suo 50.mo di matrimonio, era stata donata al Santo Padre all’udienza generale del 12 novembre 2016.