Wewala, tre nuovi battezzati nella chiesa di san Francesco Saverio
di Melani Manel Perera

I neofiti sono Iresha Sandamali, Theresa Rathnawathi e Joseph. Le due donne hanno scelto di abbandonare la fede buddista. Da tempo frequentano la chiesa e assistono alla liturgia. La cerimonia durante la veglia pasquale.


Colombo (AsiaNews) – La chiesa di san Francesco Saverio di Wewala, nella diocesi di Colombo, ha tre nuovi fedeli cristiani. Essi sono Iresha Sandamali, Theresa Rathnawathi e Joseph: tre adulti che hanno scelto di abbracciare Cristo. Per loro, il rito battesimale si è svolto durante la veglia di Pasqua, lo scorso 31 marzo. Ad AsiaNews affermano: “Un sogno atteso da tempo è diventato realtà. In questa nuova vita proviamo un sentimento nuovo di felicità interiore e forza. Abbiamo piena fiducia che l’amore di Gesù Cristo non finirà mai”.

Oltre al rito battesimale, i tre cristiani hanno celebrato anche quello della prima comunione e della confermazione. Le due donne – Iresha e Theresa – raccontano di essere nate buddiste, ma di aver sperimentato l’amore di Gesù da diverso tempo. Andavano in chiesa, assistevano alla messa e “pregavamo con le sole parole che conoscevamo”.

Iresha, 27 anni, è nativa di un villaggio molto distante dalla parrocchia. Da piccola si è trasferita a Katunayake per seguire il lavoro del padre. Dopo la scuola, ha iniziato a lavorare nella Zona di libero scambio (Ftz). Due dei suoi fratelli sono sposati con donne cattoliche. “Frequento la chiesa fin dall’infanzia – riferisce –. Ogni martedì e venerdì andavo a pregare. Poi mio padre si è ammalato e abbiamo pregato tanto per la sua guarigione”. La ragazza è fidanzata con un giovane cattolico, e ha deciso di battezzarsi per potersi sposare in chiesa. “Il Signore ha creato l’occasione attraverso il matrimonio. Sono felice di poter ricevere ufficialmente il battesimo”. Ha svolto un cammino di riflessione accompagnata da sr. Anna Rose, superiora del convento del Buon Pastore di Wewala. Durante la veglia di Pasqua ha ricevuto i tre sacramenti; ora attende con ansia le nozze con Indika Ranjan, il suo amato.

Rathnawathi, 46 anni, è madre di tre figli adolescenti. “Non ho parole per esprimere la gioia che ha invaso me e la mia famiglia”, racconta. Originaria del villaggio di Kuliyapitiya, nella provincia di Wayamba, ha sposato un cattolico locale. “Per il mio battesimo – riporta – ho scelto il nome di Theresa. Suor Rose, la mia educatrice, mi ha dato questo nome. Ero impaziente di ricevere il corpo di Cristo nell’eucaristia. Credo di aver ricevuto molte benedizioni quando ero buddista; ora sarà altrettanto con la fede cristiana”.