Estremisti islamici attaccano cattolici che recitano il rosario

L'assalto è avvenuto l'11 ottobre in una casa privata. Uomini armati fanno irruzione e minacciano di bruciare tutto se la preghiera continua. Paura per ulteriori violenze fra i fedeli indonesiani.


Jakarta (AsiaNews) – Un grupo composto da estremisti islamici ha attaccato l'11 ottobre un gruppo di cattolici che recitava il rosario in casa ed hanno minacciato di bruciarne l'abitazione. Il gruppo, che dice di far parte del Fronte islamico di difesa (Front Pembela Islam, FPI) ha attaccato un'abitazione della comunità cattolica che fa riferimento alla parrocchia Cristo Salvatore, nella parte occidentale di Jakarta.

Gli uomini hanno imposto, con la minaccia di bruciare tutto, l'immediata interruzione della preghiera mariana ed hanno poi costretto tutte le persone riunite ed il Ketua Lingkungan (capo informale di ogni parrocchia ndr) a firmare una dichiarazione con la quale si impegnano a non tenere altre recite del rosario nelle case della zona.

Questo attacco crea paura e preoccupazione tra i cattolici indonesiani che temono ulteriori possibili azioni ostili da parte del FPI. Il Fronte è responsabile anche della chiusura di 25 chiese domestiche nella parte occidentale di Giava.

Ottobre e maggio sono per i cattolici di tutto il mondo, anche per quelli indonesiani, mesi dedicati in modo particolare alla Vergine. In Indonesia i fedeli manifestano la loro fede compiendo pellegrinaggi ai santuari mariani del Paese o recitando le litanie del rosario nelle parrocchie.

Questo riunirsi per recitare il rosario, popolarmente detto Doa Rosario Bersama, si organizza una volta a settimana in una delle case della comunità.