Governi locali cinesi: scoperti debiti nascosti per 15 miliardi di yuan

Manipolati i dati in Hunan, Mongolia interna, Ningxia. I debiti delle province sono almeno cinque volte più grandi di quelli ufficialmente registrati. Il rapporto dell’Ufficio per la revisione nazionale dei conti.


Pechino (AsiaNews/Agenzie) – Alcuni governi locali cinesi hanno debiti nascosti per 15 miliardi di yuan [1,97 miliardi di euro], prodotti dal tentativo di finanziare infrastrutture al di fuori delle regole imposte dal governo centrale.

Presentando la sua relazione sugli ultimi tre mesi del 2017, l’Ufficio per la revisione nazionale dei conti, ha messo in luce mezzi illeciti con cui i governi in cinque province si procurano i finanziamenti.

Nell’Hunan, per esempio, il governo della città di Shaoyang si è fatto prestare 7,2 miliardi di yuan [circa 950 milioni di euro] dando come garanzia infrastrutture pubbliche, come le strade, ciò che è proibito.

Il governo di Baotou (Mongolia Interna) ha violato le regole, garantendo l’uso degli introiti delle tasse per ripagare un debito di 8,1 miliardi di yuan, utilizzato per costruire strade e migliorare la situazione di alcune baraccopoli.

Il governo di Xixia a Yinchuan (Ningxia), ha usato 1,9 miliardi di yuan [250 milioni di euro] della raccolta delle tasse per alcuni progetti di urbanizzazione. Anche questo è proibito dal ministero delle finanze.

Il rapporto mostra che i due governi locali in Hunan e Ningxia hanno manipolato i loro libri per gonfiare le entrate di 550 milioni di yuan lo scorso novembre e lo scorso marzo.

I “debiti nascosti” preoccupano molto gli economisti, perché esso va ad aggiungersi al debito governativo globale che l’anno scorso si è stabilizzato al 36,2% del Prodotto interno lordo.

Secondo alcuni economisti cinesi, il debito reale di diverse province è almeno cinque volte più grande delle cifre ufficiali.