Bangkok, solenne cerimonia per ringraziare i cadaveri usati nelle lezioni di anatomia

Gli studenti di medicina hanno reso omaggio ai 325 “grandi maestri” che hanno donato il proprio corpo. La funzione ha segnato l'inizio di una tre giorni di cerimonie che si conclude oggi con la cremazione, patrocinata dal re. Dal 2015, sempre più thai si iscrivono nei registri dei donatori, seguendo l’esempio di un importante monaco.


Bangkok (AsiaNews/Agenzie) – Gli studenti di medicina della Chulalongkorn University di Bangkok, il più antico e prestigioso ateneo del Paese, hanno preso parte ad una solenne cerimonia per dire addio ai cadaveri che li hanno aiutati ad affinare le loro abilità nella dissezione e nella conoscenza dell'anatomia.

Due giorni fa, gli allievi hanno reso omaggio ai 325 “grandi maestri” che hanno donato il proprio corpo alla medicina, contribuendo alla formazione dei medici del futuro. I giovani, vestiti con l’uniforme universitaria, hanno offerto fiori ed incenso alla memoria dei defunti, raccogliendosi in preghiera sulle numerose bare (foto).

“Non conosciamo davvero queste persone ma, per me, sono amici stretti... Abbiamo passato molto tempo insieme – ha dichiarato il 21enne Paspimol Kositchaiwat, studente al secondo anno – Avevamo bisogno di studiare i loro corpi ed oggi è il giorno in cui li ringraziamo”. I rituali in onore dei cadaveri donati alla medicina sono una pratica comune in Thailandia, un rituale che fonde elementi dell'induismo con la fede buddista.

Durante la cerimonia al King Chulalongkorn Memorial Hospital, mentre un sacerdote brahmino recitava le preghiere, gli studenti del secondo anno tenevano nelle mani ghirlande di gelsomini e pregavano per i loro “aiutanti di anatomia”, i cui resti erano avvolti in stoffa e plastica.

La funzione ha segnato l'inizio di una tre giorni di cerimonie che si concluderà oggi con la cremazione dei cadaveri, patrocinata dal re. Tanvaa Tansatit, professore associato nel centro di formazione chirurgica dell'università, riporta che le cremazioni si terranno in 26 diversi templi a Bangkok. “Nel campo medico, abbiamo bisogno di donatori di corpi e quindi per noi è importante ringraziare le persone che hanno accettato di farlo”, afferma il docente.

Il numero di thailandesi che si sono iscritti ai registri dei donatori è aumentato nel 2015, dopo che un importante monaco aveva accettato di donare il proprio corpo da morto ad una facoltà di medicina.