Il summit per ‘il successo’ dell’incontro con Kim Jong-un. La questione coreana in cima anche all’agenda della riunione trilaterale con Cina e Giappone. Sul tavolo dei negoziati anche il libero mercato in Asia.
Seoul (AsiaNews/Agenzie) – Il presidente sudcoreano Moon Jae-in si recherà in visita a Washington per incontrare la controparte americana il 22 maggio, in vista del summit Usa-Corea del Nord. Ne dà annuncio la Casa Bianca. È l’ennesimo appuntamento nella fitta agenda del leader sudcoreano, che fra due giorni sarà a Tokyo per incontrare i premier giapponesi e cinesi, Shinzo Abe e Li Keqiang.
Chung Eui-yong, capo dell’Ufficio della sicurezza nazionale presidenziale, afferma che il prossimo incontro fra Moon e Trump servirà al “successo” del summit fra gli Stati Uniti e Corea del Nord. Intanto, emergono alcune ipotesi sul "dove" e il "quando" il meeting avrà luogo: secondo alcune fonti diplomatiche, si dovrebbe tenere fra il 9 e il 15 giugno a Singapore.
La questione coreana occuperà il primo posto anche nell’agenda del summit trilaterale del 9 maggio, durante il quale Giappone, Cina e Corea del Sud dovrebbero firmare una dichiarazione congiunta e impegnarsi a collaborare per una pace duratura nella penisola. Tuttavia, la denuclearizzazione della Corea non sarà l’unico argomento al tavolo dei negoziati. I tre Paesi mirano a una rinnovata cooperazione economica, dopo anni di rapporti tesi per via di alcune dispute territoriali e della sfiducia della Cina verso l’alleato americano di Seoul e Tokyo. La nuova ondata di protezionismo ha spinto le tre grandi economie asiatiche a cercare il dialogo e a premere per il libero commercio in Asia. A quanto stima la Banca Mondiale, Giappone, Cina e Corea del Sud insieme rappresentano il 22,6% dell’economa globale.