Terahaku, l’’Airbnb’ dei templi giapponesi

Si potrà prenotare una stanza in un santuario buddista del Paese. Dal 15 giugno una nuova legge permette di affittare qualsiasi stanza come alloggio. Previsto un flusso intenso di turisti nei prossimi anni. Per ora si sono registrati 100 templi.


Tokyo (AsiaNews/Agenzie) – Con la app “Terahaku” sarà possibile trovare alloggio per la notte, ma è meglio dimenticarsi del wifi in camera. In lancio da questo mese, “l’Airbnb dei templi buddisti” servirà a trovare e a prenotare il proprio soggiorno nei santuari del Giappone.

La nuova applicazione nasce in un contesto in cui il moltiplicarsi di servizi come Airbnb ha costretto Tokyo ad allentare i regolamenti sugli alloggi commerciali e a promulgare una nuova legge. La Residential Lodging Business Law entrerà in vigore il prossimo 15 giugno, e permetterà più libertà ai templi nel ricevere ospiti paganti nei propri spazi. Secondo la legge, infatti, qualsiasi stanza o luogo potrà essere registrata come sistemazione e quindi affittata. La nuova norma permetterà a molti di beneficiare del flusso di turisti previsto nei prossimi anni, in particolare con i mondiali di rugby del 2019 e le Olimpiadi di Tokyo del 2020.

Terahaku si scrive con i due ideogrammi di tempio (tera) e soggiorno (haku). Prodotta da un’azienda di Osaka, la Waka, l’applicazione parte con più di 100 luoghi disponibili, incluso il Mii-deera, uno dei più grandi santuari buddisti. Per Megumi Okamoto, portavoce di Waka, il servizio online sarà di aiuto anche ai templi, “molti dei quali hanno problemi finanziari e diverse stanze in più per questo genere di attività”.

Nella storia del Paese, i luoghi di culto hanno basato la propria sopravvivenza sulla capacità di adattamento, mutando a volte il proprio scopo, ospitando scuole, fino a ospedali psichiatrici. Con applicazioni come Terahaku, i templi giapponesi potrebbero subire una nuova trasformazione e divenire popolari centri di ospitalità. Inoltre, ciò potrebbe dare un nuovo impulso al turismo nelle aree rurali, e con esso nuova vita e attività economiche, in alcuni casi più che necessarie.