Terremoto 6.4 nell’isola di Lombok, meta di turisti. Cresce il numero delle vittime
di Mathias Hariyadi

Jakarta (AsiaNews) – Almeno cinque persone, compreso un turista malaysiano, sono fra le prime vittime riconosciute nella sola città di Mataram, la capitale dell’isola di Lombok, colpita stamane da un terremoto di magnitudo 6.4.

L’isola, la seconda meta più gettonata dai turisti in Indonesia, si trova nella provincia di West Nusa Tenggara (NTB). Le autorità temono che il numero di morti e di feriti crescerà nelle prossime ore.

Alcuni corpi non sono stati ancora identificati.

La forte scossa è stata sentita anche nell’isola di Sumbawa, sempre nella provincia NTB. L’epicentro del sisma è stato collocato a 47km a est di Mataram, alla profondità di 24 km. La scossa è avvenuta alle 9.55 (ora locale) ed è durata circa 10 secondi. Dopo di essa si sono avvertite almeno 43 scosse di assestamento e tuttora continuano.

Le autorità locali non hanno ritenuto necessario lanciare un allarme tsunami, anche se il tremore della terra ha diffuso il panico fra la popolazione e i turisti fino all’isola di Bali, vicina a Lombok.

Decine di case ed edifici sono stati colpiti, anche se è presto per valutare il numero e i danni.

Sutopo Yuwono, portavoce dell’Ufficio nazionale per le emergenze ha dichiarato che “si estraggono morti e feriti da sotto le macerie degli edifici”.

Per timore di nuove scosse o frane, è stato proibito l’accesso al monte Rinjani, unico monte vulcanico di Lombok.