Cina, la comunità web conta 800 milioni di utenti

È la più numerosa al mondo, tre volte quella degli Stati Uniti. Il numero di persone che hanno fatto acquisti su internet è cresciuto del 30,1% rispetto all’anno scorso. La diffusione di internet cresce insieme alla censura governativa. Nel 2017 sono state bloccate anche le reti Vpn, che permettevano di accedere ai siti proibiti in Cina.


Pechino (AsiaNews/Agenzie) - Con 800 milioni di internauti la Cina si aggiudica il primato di più grande comunità web del mondo. Lo riferisce un report della China Internet Network Information Centre (Cnnic), che avverte anche che i margini di crescita sono molto ampi: due cinesi su cinque non usano ancora internet.

L’utilizzo di internet cresce di pari passo con le transazioni online. A giugno 2018, 566 milioni di persone hanno fatto acquisti su internet. Il numero è cresciuto del 7,4 % rispetto al semestre precedente. Il valore delle vendite al dettaglio online ha raggiunto 4,08 trilioni di yuan (circa 594 miliardi di dollari) durante la prima metà del 2018, con un aumento del 30,1% rispetto all'anno precedente.

In Cina è attivo il sistema “Golden Shield” (o “Great Firewall”) attraverso il quale il governo controlla tutti i contenuti online. Dal 2017 anche le reti virtuali private (Vpn) sono censurate: queste offrivano la possibilità agli utenti cinesi di accedere a delle “copie” virtuali dei siti censurati in patria. L’operazione di pulizia del web è andata avanti fino al 31 marzo 2018. Il governo ha bloccato 135 siti più visitati al mondo, tra questi Google, Facebook, Twitter e Youtube.

Qualche settimana fa ha fatto scalpore la notizia che Google sta trattando con il governo per accedere al mercato cinese accettando la censura. Il progetto si chiama “Dragonfly” ed è in grado di bloccare in modo automatico ogni ricerca online su temi come diritti umani e religione.